Lite per un debito di droga: 24 coltellate, a Vigevano un 42enne ucciso da un 25enne
Omicidio all’alba a Vigevano in provincia di Pavia: un uomo di 42 anni, cittadino italiano, è stato ucciso con numerose coltellate – la gran parte dei colpi all’addome, alcune cronache riferiscono di 24 fendenti, altre arrivano ad ipotizzare che siano state una quarantina – nel cortile della sua abitazione al civico 86 di corso Novara, nella periferia della città. Il presunto omicida, un 25enne di origine rumena, è stato bloccato dai carabinieri nei pressi dell’abitazione e portato in caserma e ha poi confessato.
Ancora non approfonditi dagli investigatori i motivi precisi del grave episodio ma pare che sia stato originato da un diverbio nato tra i due per una partita di droga non pagata. Il 25enne si è recato dal 42enne per chiarire la vicenda e, dalle parole, il litigio è subito passato alla violenza. l’arma del delitto, un coltello, sarebbe stato rinvenuto ancora insanguinato all’interno dell’abitazione ove forse il 25enne è entrato subito dopo la violenta aggressione. Sul posto, durante tutta la giornata, si sono svolti i rilievi del reparto scientifico dell’Arma per ricostruire l’esatta dinamica del delitto.
Negli ultimi anni Vigevano è stata teatro di diversi episodi legati allo spaccio di droga e alla violenza collegata a questo mondo. Nel febbraio di quest’anno un’indagine dei carabinieri ha portato all’arresto di quattro persone di origine marocchina residenti a Vigevano e Milano, accusate di detenzione e spaccio di cocaina. La droga veniva interrata in campagna e gli spacciatori erano arrivati ad armarsi anche di un machete, usato per difendere la loro piazza di spaccio e come deterrente nei confronti di eventuali rivali. In passato, a Vigevano sono stati segnalati pure sequestri importanti di cocaina e hashish, con arresti di spacciatori extracomunitari perché l’intera zona è interessata da un mercato della droga attivo, con presenza di diverse sostanze sul mercato e episodi di violenza.
Torna alle notizie in home