L’omicidio di Fregene: fermata la compagna del figlio della vittima, simulata una tentata rapina
Stefania Camboni, una donna di circa 60 anni, è stata ritrovata morta nella sua abitazione a Fregene, in via Agropoli: la scoperta dell’omicidio nella mattinata di ieri, nel corso della giornata l’evoluzione dela vicenda con il fermo della compagna del figlio della donna uccisa.
Il corpo è stato scoperto dal figlio, che vive con la compagna in un’altra porzione della stessa villetta. La vittima presentava almeno 15 coltellate, principalmente all’addome e alla gola, e una ferita alla testa. Il corpo era coperto da cuscini e si trovava in una pozza di sangue, la scena del crimine non mostrava segni di effrazione, suggerendo agli investigatori che la vittima conoscesse il suo assassino..
L’auto di Stefania Camboni è stata poi ritrovata a circa 200 metri dalla casa, fuori strada contro una recinzione divelta, con il finestrino lato guida aperto e il portafogli poco distante, in una cunetta. Una scena che per gli inquirenti evidenziava il tentativo di simulare una rapina finita male..
Sul corpo di Stefania Camboni erano evidenti le numerose ferite da arma da taglio e un colpo violento alla testa. A quel punto le indagini si sono concentrate fin da subito sull’ambiente familiare. La Procura della Repubblica di Civitavecchia ha iscritto la compagna del figlio nel registro degli indagati per omicidio. La donna, che vive nella stessa villetta, ha dichiarato di essere stata a letto al momento dell’omicidio, mentre il figlio di Stefania era al lavoro. Tuttavia, la sua versione non ha convinto gli investigatori. Da ieri è stata sottoposta a fermo con l’accusa di omicidio.
Secondo testimonianze raccolte da amici e vicini, Stefania Camboni era una persona tranquilla e “dolcissima”. Un’amica ha dichiarato che, pur non essendo i rapporti familiari particolarmente stretti, non aveva mai sentito parlare di litigi gravi tra Stefania e i figli o la nuora. Tuttavia, dalle prime dichiarazioni del figlio emerge che in famiglia ci fossero tensioni legate a questioni di eredità, soprattutto dopo la morte del marito di Stefania, Giorgio Violoni, un ex calciatore molto noto a Fregene. Gli inquirenti stanno approfondendo proprio questi dissidi familiari come possibile movente del delitto.
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