Massimiliano Fedriga in visita nelle zone devastate dal maltempo tra Versa di Romans e Cormons
Fedriga visita Cormons e Versa, ringrazia soccorritori, promette fondi, sicurezza e sostegno alle famiglie colpite.
Solidarietà alle comunità colpite
Il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha portato la sua vicinanza alle popolazioni duramente colpite dall’ondata di maltempo che ha causato lo sfollamento di oltre 400 persone e due vittime.
“Sono qui per sottolineare che la Regione c’è e ci sarà, c’è in questo momento d’emergenza. Oggi devo ringraziare il corpo dei Vigili del Fuoco che sta coordinando le prime azioni e la Protezione Civile a supporto, e sarà sempre di più nei prossimi giorni quando sarà permesso un ingresso più incisivo.”
Interventi di sicurezza e sostegno economico
Fedriga ha annunciato misure concrete per affrontare l’emergenza:
“Nella prossima legge di bilancio metteremo decine di milioni di euro a disposizione per il supporto, non soltanto per i beni pubblici, ma anche per i privati. Chiederemo lo stato di emergenza nazionale e un intervento economico da parte del governo.”
Il Presidente ha sottolineato come molte famiglie abbiano perso beni e ricordi preziosi, ribadendo l’impegno delle istituzioni nel garantire aiuti rapidi ed efficaci.
La forza della comunità friulana
Fedriga ha voluto rimarcare lo spirito di solidarietà che ha caratterizzato la risposta dei cittadini:
“Qui e a Cormons si è visto di che pasta è fatta la gente di questa Regione: rimboccate le maniche e intervenuti immediatamente. Ieri sera l’acqua arrivava quasi a due metri, ma grazie al supporto della Protezione Civile e di tanti cittadini che si sono messi a disposizione, oggi vediamo una situazione diversa.”
Rientro nelle abitazioni in sicurezza
L’obiettivo è permettere alle famiglie di tornare al più presto nelle proprie case:
“Domani aumenteremo gli interventi con squadre che arriveranno da altre regioni. Stiamo lavorando insieme ai Vigili del Fuoco per ridurre al massimo i tempi. Capisco che ognuno abbia voglia di rientrare nella propria abitazione, ma dobbiamo farlo nella massima sicurezza possibile.”
Critiche alla speculazione mediatica
Fedriga ha infine stigmatizzato alcune ricostruzioni giornalistiche giudicate inappropriate:
“È giusto raccontare quanto avvenuto per sottolineare la gravità e la necessità di aiuti. Altra cosa è speculare su un dramma come questo. Non citerò nessuno, perché darei spazio a episodi indegni rispetto a quanto abbiamo visto: persone che stanno pulendo, aiutando gli altri, volontari della Protezione Civile che sostengono le famiglie.”
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