Cronaca

Morti sul lavoro: 18enne schiacciato nel Lodigiano

di Martina Melli -


Ennesima morte bianca. Questa mattina un ragazzo di 18 anni, Pierpaolo Bodini, a Brembio, nel Lodigiano, è rimasto schiacciato da un macchinario dell’azienda agricola Bassanetti dove lavorava da circa un anno.

Il ragazzo è morto davanti agli occhi di un coetaneo che ha accusato un malore. Stando alle prime ricostruzioni, Pierpaolo sarebbe rimasto schiacciato sotto una seminatrice durante un lavoro di manutenzione. Quando i soccorritori del 118 sono arrivati sul posto non c’è stato purtroppo nulla da fare. I tecnici dell’Ats di Lodi, i vigili del fuoco e i carabinieri stanno indagando per accertare eventuali responsabilità o mancanze nelle misure di sicurezza.

Una tragedia questa che si è consumata a poche ore da quella del 31enne di origini indiane, Satnam Singh, morto all’ospedale San Camillo di Roma dopo che una macchina avvolgicavi nei campi di Borgo Santa Maria (Latina) gli aveva tranciato un braccio, provocato fratture alle gambe e lesioni alla testa.

Singh non è solo la centesima morte sul lavoro del 2024 ma è anche una vittima del caporalato e dello sfruttamento: l’uomo infatti era senza permesso di soggiorno e senza contratto, motivo per cui il suo padrone, Antonello Lovato di 38 anni, non ha chiamato i soccorsi ma anzi, lo ha caricato su un pulmino e lasciato davanti casa agonizzante con il braccio destro amputato gettato in una cassetta della frutta.
Durante il tragitto, la moglie del bracciante, anche lei impiegata nella stessa azienda, ha implorato Lovato di chiamare un’ambulanza, ma senza successo.


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