L’intesa per mettere fine alla guerra in Ucraina non è vicinissima. Alla complessità delle trattative, si sommano sistematicamente azioni di sabotaggio quando la strada appare in discesa. A una settimana esatta dell’esplosione di un’autobomba a Mosca che ha provocato la morte del generale Fanil Sarvarov, capo della Direzione per l’Addestramento operativo del ministero della Difesa russo, un altro atto ostile rischia di azzerare i progressi registrati. La Russia ha accusato l’Ucraina di aver lanciato nella notte scorsa un attacco con 91 droni contro la residenza statale del presidente Vladimir Putin nella regione di Novgorod. A dichiararlo è stato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, citato dalla Tass, precisando che tutti gli aeromobili senza pilota sono stati abbattuti.
Lavrov annuncia delle contromisure
Lavrov ha affermato che la posizione negoziale del suo Paese sarà “rivista” per tenere conto di quella che ha definito “la transizione finale del regime di Kiev verso una politica di terrorismo di Stato”. Il capo della diplomazia russa ha aggiunto che “obiettivi e tempistiche” di una risposta sono già stati determinati, chiarendo tuttavia che la Russia non intende ritirarsi dal processo negoziale legato al piano di pace per cui sta spingendo il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Per Zelensky il raid sulla residenza di Putin non c’è stato
Volodymyr Zelensky ha parlato di “menzogne”. Per il presidente ucraino, i russi starebbero cercando di minare i passi in avanti nei colloqui di pace tra Ucraina e Usa, oltre a preparare il terreno per colpire edifici governativi a Kiev. L’ex comico ha sottolineato su ‘X’ che “l’Ucraina non adotta misure che possano minare la diplomazia. Al contrario, la Russia adotta sempre misure come queste” e “questa è una delle tante differenze tra noi. È fondamentale che il mondo non rimanga in silenzio ora. Non possiamo permettere alla Russia di minare il lavoro per raggiungere una pace duratura”.
Il presidente russo ha rassicurato Trump
Il presidente russo Vladimir Putin ha detto al suo omologo statunitense Donald Trump che intende collaborare “in modo produttivo con i partner americani per trovare il modo di raggiungere la pace”. Lo ha riferito il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov, a proposito del colloquio telefonico tra i due leader. “Il presidente Trump ha concluso una telefonata positiva con il presidente Putin riguardo all’Ucraina”, ha confermato attraverso i social la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt.
Le truppe russe avanzano in Ucraina
Vladimir Putin, incontrando i comandanti del suo esercito, ha fatto sapere che la Russia sta procedendo “con sicurezza” sulla linea del fronte in Ucraina. “L’obiettivo di liberare le regioni del Donbass, di Zaporizhzhia e di Kherson verrà raggiunto gradualmente, secondo il piano dell’operazione militare speciale. Le truppe stanno avanzando con sicurezza, sfondando le linee nemiche”, ha assicurato il capo del Cremlino.
La Lega si allinea agli altri partiti della maggioranza
Il Consiglio dei ministri italiano ha approvato il dl Ucraina che prevede “disposizioni urgenti per la proroga dell’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell’Ucraina, per il rinnovo dei permessi di soggiorno in possesso di cittadini ucraini, nonché per la sicurezza dei giornalisti freelance”. L’aggettivo “militari”, inizialmente assente nella bozza dello stesso decreto, è ricomparso nel testo di convocazione del Consiglio.
La Lega, molto scettica rispetto all’aggiunta, ha espresso soddisfazione perché i suoi suggerimenti “sono stati recepiti” e “si è data priorità agli strumenti difensivi, logistici e sanitari per aiutare la popolazione civile ucraina, piuttosto che ad altro”. Il Carroccio, il cui segretario Matteo Salvini non ha preso parte al Cdm, ha rimarcato poi che “con l’auspicio che i negoziati avviati da Trump portino finalmente alla pace, sarà utile avere interlocuzioni con tutte le parti coinvolte, comprese le istituzioni russe”. Un dialogo che l’invio di altre armi non favorisce in alcun modo.