Notte hard e horror in un b&b di Rodigo
Dopo la baldoria con la cocaina in un b&b, le due diverse reazioni dei protagonisti
Nudo per strada, un episodio simile a Bergamo
Tutto è iniziato in un b&b a Rodigo in provincia di Mantova. Poi lui è uscito nudo in strada, lei è caduta in preda alle allucinazioni. Se non fosse stato per la chiamata al 112, i residenti di Rodigo, tranquillo comune mantovano, avrebbero pensato a un set cinematografico a basso budget: urla nel cuore della notte, un giovane che corre nudo lungo la via principale e una ragazza barricata in una stanza in evidente stato di agitazione. Ma non era un film: era l’una e mezza di notte, tra domenica 31 agosto e lunedì 1° settembre, e la “proiezione speciale” era tutta reale.
La sequenza surreale di Rodigo
La trama si è scritta da sola. Prima telefonata: “Ci sono urla provenienti da un bed and breakfast”. Seconda telefonata, pochi minuti dopo: “Un ragazzo completamente nudo corre per strada!”. I carabinieri delle stazioni di Piubega e Castiglione delle Stiviere non hanno avuto dubbi: bisognava intervenire. E in fretta. Dentro una camera della struttura, i militari hanno trovato una giovane in pieno stato di agitazione. Non un semplice attacco di panico, ma una vera tempesta interiore, contornata di voci e minacce inesistenti. Poco distante, ecco il coprotagonista: il ragazzo avvistato dai testimoni, senza vestiti e altrettanto confuso, oscillante tra l’ebbrezza e il panico.
Cocaina e paranoie: cocktail esplosivo
Secondo le prime ricostruzioni, i due giovani avrebbero fatto uso di cocaina in quantità tutt’altro che moderata. Risultato? Un viaggio psichedelico non programmato, popolato da minacce immaginarie e voci che li inseguivano come in un thriller psicologico. Solo che il film, stavolta, si stava girando davvero nelle vie di Rodigo. La cocaina, si sa, può illudere di essere invincibili e diavere la situazione sotto controllo. In realtà, il controllo è la prima cosa che si perde. Dalla percezione alterata della realtà agli stati paranoici, dalle allucinazioni alla perdita del contatto con il proprio corpo, la discesa è rapida e pericolosa. Nel caso dei due ragazzi, la paura si è trasformata in caos puro, al punto da spingere lui a fuggire nudo per strada e lei a barricarsi nella stanza.
La corsa in ospedale e le indagini
Per entrambi la serata si è conclusa con un viaggio in ambulanza verso l’ospedale di Mantova. Qui sono stati sottoposti ad accertamenti e cure per stabilizzare le loro condizioni psicofisiche. Nulla di irreversibile, fortunatamente, ma l’episodio ha lasciato una scia di domande. Da dove proveniva la droga? Chi l’ha fornita? I carabinieri hanno avviato indagini per chiarire la dinamica e risalire ai canali di approvvigionamento delle sostanze. Perché dietro a una scena che fa sorridere – il ragazzo nudo in strada ha già guadagnato titoli da commedia – c’è in realtà una storia di rischio, fragilità e dipendenza che non può essere liquidata come “ragazzata”. Certo, fa sorridere immaginare gli sguardi attoniti dei residenti di Rodigo, svegliati nel cuore della notte da un’improvvisata versione lombarda di Trainspotting. Ma l’ironia lascia presto spazio all’amarezza: dietro il consumo di cocaina ci sono crisi di panico, danni cerebrali, rischi cardiaci e vite che deragliano. La notte folle nel b&b mantovano resta un episodio singolare, ma rappresenta un campanello d’allarme. Le urla, le corse nude e le allucinazioni non sono effetti speciali di un film, bensì il lato oscuro di una sostanza che promette euforia e lascia soltanto disordine.
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