Esteri

Polonia, maggioranza all’opposizione

di Angelo Vitale -


“La democrazia ha vinto. La Polonia ha vinto”. Così Donald Tusk, ex primo ministro polacco ed ex presidente del Consiglio europeo, ha rivendicato la vittoria della Coalizione Civica formata dai partiti di opposizione alle elezioni generali. Secondo gli exit poll, il partito di governo Legge e Giustizia (PiS) ha ottenuto il 36,8% dei voti, Coalizione Civica (Ko) il 31,6%, Terza Via il 13% e La Sinistra (Lewica) l’8,6%. Se confermato, il risultato farebbe sì che la Coalizione Civica, la Terza Via e la Sinistra avrebbero la maggioranza nel parlamento polacco. Con un’affluenza alle urne al 72,9%, la più alta dalla caduta del comunismo nel 1989.

”Sono l’uomo più felice della terra”, ha affermato Tusk rivolgendosi ai suoi sostenitori e rivendicando di avere abbastanza voti per spodestare il partito al governo in Polonia, il PiS di Jaroslaw Kaczynski in carica da otto anni. “Questa è la fine dei tempi brutti, questa è la fine del governo PiS”, ha detto Tusk, 66 anni, incontrando i suoi elettori a Varsavia.

Affluenza record alle urne. Secondo il capo della commissione elettorale, Sylwester Marciniak, si è recato ai seggi il 72,9% dei polacchi, la percentuale “probabilmente più alta” dalla caduta del comunismo nel 1989.

“Abbiamo davanti a noi giorni di lotta e di tensioni”, ha commentato Jarosław Kaczynski, presidente del PiS parlando ai sostenitori del suo partito Legge e giustizia. Ma, ha aggiunto, “sia che siamo al potere sia che siamo all’opposizione, continueremo a realizzare il nostro progetto e non permetteremo che la Polonia venga tradita”.


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