Esteri

Qualcosa si muove mentre si muore a Gaza

Il piano di Trump per mettere fine alle ostilità non incontrerebbe l'opposizione di Hamas

Hamas avrebbe accettato in linea di principio il piano del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per porre fine alla guerra a Gaza, che prevede l’immediato rilascio di tutti gli ostaggi israeliani. Secondo Haaretz, il Qatar avrebbe mediato con il movimento islamico di resistenza per spingerlo a non rifiutare la bozza dell’intesa intesa che Trump spera di finalizzare con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu quando si incontreranno lunedì. Il tycoon ha assicurato che Israele non annetterà la Cisgiordania.

Il cuore dell’intesa su Gaza

Come parte dell’accordo per garantire il rilascio di tutti gli ostaggi, vivi e deceduti, Tel Aviv rimetterebbe in libertà centinaia di prigionieri palestinesi e ritirerebbe gradualmente le sue forze dall‘enclave palestinese.

Lo Stato ebraico sarebbe in possesso di informazioni sui luoghi dove si trovano gli ostaggi. “Abbiamo una discreta idea di dove si trovino gli ostaggi”, ha rivelato una fonte anonima ai media americani.

Le notizie in possesso dei media statunitensi

Stando alla Cnn, il piano di pace per Gaza in 21 punti, che il capo della Casa Bianca ha condiviso con i leader arabi all’inizio di questa settimana, si basa sul rilascio di tutti gli ostaggi entro 48 ore in cambio di un ritiro graduale delle truppe israeliane dall’enclave palestinese.

Nelle scorse ore Trump ha espresso ottimismo sulla risoluzione del conflitto, affermando di essere “molto vicini” alla fumata bianca. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, tuttavia, ha promesso di continuare la guerra fino alla distruzione di Hamas. I leader arabi sono favorevoli alla soluzione individuata dagli uomini del tycoon, anche se non la ritengono perfetta.

Nuovo bagno di sangue nella Striscia di Gaza

Nel frattempo sul campo si continua a morire. Sarebbero almeno 44 i palestinesi rimasti uccisi dall’alba nella Striscia di Gaza, 25 dei quali a Gaza City. Lo riferisce la tv satellitare al-Jazeera che cita fonti mediche degli ospedali locali.