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Torino

Torna Luci d’artista, Torino museo a cielo aperto

di Redazione -


Venerdì 24 ottobre, dalle ore 18:15, Torino tornerà a brillare con Luci d’artista e il cielo della città si trasformerà in un grande palcoscenico di luce, con 32 installazioni luminose, arricchite quest’anno da ben quattro nuove opere firmate da grandi protagonisti della scena artistica: Tracey Emin, il collettivo Soundwalk Collective insieme alla poetessa e musicista Patti Smith e al compositore Philip Glass, Riccardo Previdi e Gintaras Didžiapetris, realizzate grazie al sostegno di nuovi importanti partner. Saranno coinvolti nuovi spazi della città che entreranno a far parte della mappa luminosa di Luci d’Artista, confermando la vocazione della manifestazione a rinnovarsi e a estendere la propria presenza nel tessuto urbano di Torino.

Le Luci d’Artista della 28° edizione resteranno accese dal 24 ottobre 2025 all’11 gennaio 2026 e in questi mesi piazze, monumenti e luoghi simbolo della città dialogheranno con l’arte contemporanea, trasformando Torino in un museo dove la protagonista è la luce.

LE LUCI. COLLOCAZIONI

Le 32 luci si riaccendono tra le vie e le piazze di Torino e i cittadini e i turisti potranno alzare gli occhi e ritrovare le opere luminose nelle loro classiche location, oppure andare alla ricerca delle nuove collocazioni.

Si riaccende sul Ponte Vittorio Emanuele I, completamente restaurata grazie alla Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino e di Unione Industriali Torino insieme a NeonLauroDoppio passaggio (Torino), l’opera ideata nel 2001 da Joseph Kosuth.

Alcune Luci cambiano sede rispetto alla precedente edizione: VR MAN di Andreas Angelidakis, inaugurata lo scorso anno in Piazza Vittorio, si potrà quest’anno ammirare in Piazza Bodoni.

La storica opera del 1998 Volo su… di Francesco Casorati sarà in Via Principe Amedeo mentre Migrazione (climate change) di Piero Gilardi realizzata nel 2015 trova sede in Via Sant’Agostino.

Dopo tre anni AZZURROGIALLO di Giorgio Griffa torna nei Giardini Cavour, luogo per cui l’artista l’aveva pensata nel 2022, così come Luì e l’arte di andare nel bosco di Luigi Mainolfi torna a risplendere in Via Lagrange, Noi di Luigi Stoisa in Via Garibaldi e Palomar di Giulio Paolini è nuovamente allestita in Via Po.

Si riconfermano nelle collocazioni precedenti le Luci di Mario AiròCosmometrie in Piazza Carignano con una sempre nuova configurazione decisa dall’artista, che come ogni anno segue l’allestimento della sua Luce; Orizzonti di Giovanni Anselmo, in Piazza Carlo Alberto; Ancora una volta di Valerio Berruti in Via Monferrato; Tappeto volante di Daniel Buren in Piazza Palazzo di Città; Nicola De MariaRegno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime in piazza Carlo Emanuele II (piazza Carlina); Marco GastiniL’energia che unisce si espande nel blu in Galleria Umberto I; Jeppe HeinIlluminated Benches in Piazza Risorgimento; Rebecca HornPiccoli spiriti blu sul Monte dei Cappuccini; Cultura=Capitale di Alfredo Jaar sulla facciata del Museo Diffuso della Resistenza; Renato LeottaIo, sono nato qui. in Corso Spezia 70, sul tetto dell’Ospedale Sant’Anna; Mario MerzIl volo dei numeri sulla Mole Antonelliana; Mario MolinariConcerto di parole in Piazza Polonia; Luigi NervoVento solare in Piazzetta Mollino; SCIA’MANO di Luigi Ontani ai Giardini Sambuy di Piazza Carlo Felice; L’amore non fa rumore di Luca Pannoli in Parco Michelotti di fronte alla Biblioteca Geisser; Michelangelo PistolettoAmare le differenze in Piazza della Repubblica (facciata della Tettoia dell’Orologio); My Noon di Tobias Rehberger in Piazza Arbarello; Ice Cream Light di Vanessa Safavi in Largo Montebello, Grazia Toderi, “…?…” in cima alla cupola della Basilica Mauriziana (visibile da Piazza della Repubblica) e Gilberto ZorioLuce Fontana Ruota sul laghetto di Italia ’61 (Corso Unità d’Italia).

INAUGURAZIONE DELLE NUOVE OPERE E ACCENSIONE DELLE LUCI

L’inaugurazione di Luci d’Artista 2024, in programma venerdì 24 ottobre, sarà ancora una volta itinerante, per abbracciare luoghi diversi della città e sarà aperta a cittadine, cittadini e turisti.

Il tour prende avvio alle 18.15 ai Giardini Reali bassi (accanto al monumento) per l’inaugurazione e accensione di Sex and Solitude di Tracey Emin, con l’intervento della Banda musicale del Corpo di Polizia Locale della Città di Torino. La seconda tappa è prevista alle 19:00 in piazza Vittorio Veneto (angolo lungo Po Cadorna), per l’accensione di Doppio passaggio di Joseph Kosuth, restituita alla città dopo l’importante restauro. Alle 19:20 la terza tappa sarà ai Giardini Cavour sotto Azzurrogiallo di Giorgio Griffa dove si trasferirà anche la Banda musicale del Corpo di Polizia Locale della Città di Torino per accompagnare l’evento. A seguire, il gruppo transiterà al Museo Regionale di Scienze Naturali, dove verrà accesa l’opera Untitled di Gintaras Didžiapetris.

Il tour si concluderà alle 20.15 alle OGR Torino, con l’accensione di Mummer Love di Soundwalk Collective, quarta nuova luce di questa edizione. Seguirà, intorno alle 20:30, un poetry reading scaturito dalle voci che compongono Mummer Love. Il reading amplia la ricerca sulla poesia attraverso le voci di Maria Luce Cacciaguerra, Valentina De Zanche ed Eleonora Luccarini. Una lettura corale di poesia arabo-siciliana, poesia contemporanea e accenni di Rimbaud espande i ritmi dell’opera di Soundwalk Collective. In ogni tappa sono previsti gli interventi delle istituzioni, degli artisti presenti e dei partner di Luci d’Artista.

Per il terzo anno consecutivo Studio Fludd cura l’identità visiva di Luci d’Artista. L’edizione 2025-2026 si sviluppa in un vibrante glitch luminoso, a evocare energia potenziale, con una palette rinnovata.

Anche quest’anno si rinnova la preziosa collaborazione con la FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche – e con Puma Lavori in Fune, partner storici che da tempo contribuiscono alla valorizzazione di Luci d’Artista mettendo a disposizione competenze e produzioni fotografiche e video in forma volontaria e appassionata. Novità di questa edizione è l’ingresso del Dipartimento Corpo Polizia Locale, Divisione Protezione Civile, Gestione Emergenze e Sicurezza – Servizio Drones Unit, che arricchirà il progetto con spettacolari riprese aeree delle luci in collezione, offrendo nuove prospettive e narrazioni visive dell’intero percorso artistico.

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