Attualità

Ucciso in una lite domestica, grave la compagna: i carabinieri interrogano il figlio della donna

di Angelo Vitale -


Ci sarebbe una lite in famiglia, e precisamente una discussione con il figlio della donna, all’origine dell’omicidio di un 49enne e del tentato omicidio della compagna 57enne avvenuto questa mattina in una abitazione in via Madonna del Colle, al centro di Priverno, in provincia di Latina: un caso di violenza domestica. Una lite iniziata in casa e proseguita all’esterno.

La donna, vista la gravità delle ferite riportate e per il trauma cranio-facciale riscontrato dai sanitari intervenuti sul posto, è stata elitrasportata in gravissime condizioni prima all’ospedale di Latina e poi a quello romano del San Camillo. Al vaglio dei carabinieri la posizione del figlio della donna, un giovane 30enne, rintracciato subito l’arrivo dei militari a Priverno. Sia la vittima che la compagna sono stati colpiti alla testa con un corpo contundente, presumibilmente un vaso, nel corso di una prolungata e concitata colluttazione.

AGGIORNAMENTO

C’è una prima ricostruzione dei fatti, che ha per ora portato al fermo del figlio della donna. L’uomo ucciso nell’abitazione di via Madonna del Colle di Priverno alle prime ore del mattino si chiamava Germano Riccioni e aveva 49 anni. E’ stato colpito alla testa, probabilmente con un vaso. Un mattone, invece, è stato utilizzato per colpire alla testa la donna e ridurla in gravi condizioni. Si chiama Adele Coluzzi, ha 57 anni ed è ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Camillo di Roma. Il figlio, Luigi D’Atino, 33 anni, pare in passato coinvolto in questioni legate all’uso di sostanze stupefacenti, è in queste ore interrogato dai carabinieri. Non si conosce, al momento, il motivo che ha scatenato la lite domestica.


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