Cronaca

Weekend rovente sull’Italia: caldo africano e bollino rosso in 21 città

L’Italia si prepara ad affrontare Weekend rovente sull’Italia: caldo africano e bollino rosso in 21 città, con un’ondata di calore eccezionale spinta dall’anticiclone africano che sta portando temperature estreme, notti tropicali e una condizione di allerta in larga parte del Paese. Domenica 29 giugno sarà la giornata più critica: il Ministero della Salute ha diramato il bollino rosso – il livello massimo di allerta – in 21 città, tra cui Roma, Milano, Napoli, Firenze, Bologna, Torino, Venezia e Catania. Già sabato, 18 città sono entrate nella lista del bollino rosso, segnalando un caldo opprimente e costante sin dalle prime ore del giorno.

Le temperature massime toccheranno i 38-40 °C in molte zone del Centro e del Sud, mentre nel Nord si supereranno agevolmente i 36-37 °C, specie in pianura padana. A rendere il caldo ancora più insopportabile è l’umidità elevata, che aumenta la sensazione di afa e disagio. Le notti, definite “tropicali” dai meteorologi, non offriranno tregua: in diverse città i termometri non scenderanno sotto i 25 °C, compromettendo il riposo e mettendo a rischio le fasce più vulnerabili della popolazione.

Caldo, bollino rosso: emergenza sanitaria e raccomandazioni

Il sistema di emergenza del 118 ha registrato un incremento del 4% degli interventi negli ultimi giorni, con un aumento di malori da calore, colpi di sole e complicazioni cardiache. Il presidente del SIS 118, Mario Balzanelli, ha lanciato un appello a seguire le linee guida fondamentali: evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde (dalle 11 alle 18), bere almeno due litri d’acqua al giorno, ridurre l’attività fisica e fare pasti leggeri.

Le autorità locali stanno valutando ordinanze straordinarie per proteggere lavoratori all’aperto, anziani e bambini. Il picco di calore potrebbe persistere fino ai primi giorni di luglio, anche se un leggero calo è atteso dopo il 4. Nel frattempo, si raccomanda la massima prudenza e di consultare costantemente i bollettini meteo e sanitari.