Cultura & Spettacolo

Lady Gaga da fuori dagli schemi a icona pop

di Monica Marini -


Lady Gaga è sempre stata una star fuori dagli schemi: eccentrica, provocatoria, magnetica. Ma se il mondo l’ha conosciuta come icona pop dai look audaci e dalle performance spettacolari, è stato il film A Star Is Born del 2018 – una sorta di biografia romanzata e simbolica – a rivelare l’anima più autentica e vulnerabile di Stefani Germanotta, la donna dietro il personaggio.

Con l’arrivo del successo internazionale, Lady Gaga era diventata una figura irraggiungibile, quasi mitologica. Ma nel film, di cui è protagonista e coautrice, si è mostrata per la prima volta in modo spiazzante: senza trucco, senza maschere, con la voce pura e le emozioni nude. Il pubblico ha scoperto non solo l’artista, ma l’essere umano che ha lottato con l’insicurezza, il dolore fisico, la pressione dell’industria musicale, e soprattutto con l’amore.

Il rapporto tra Ally (il personaggio da lei interpretato) e Jackson Maine, musicista talentuoso ma fragile e autodistruttivo, ha commosso milioni di spettatori. Dietro la finzione, molti hanno letto un riferimento velato alla vita sentimentale reale della cantante: relazioni intense ma complicate, segnate da uomini affascinanti e carismatici, ma anche segnati da insicurezze e ombre personali.

Il film ha reso Lady Gaga più umana, più vicina, più vera. Ha mostrato come il talento e la fama non cancellino il bisogno d’amore, né proteggano dalle ferite che spesso arrivano proprio da chi si ama di più. Da quel momento, la sua carriera ha preso una nuova direzione: meno centrata sull’impatto visivo, più sulla profondità emotiva e sull’autenticità.

Oggi Lady Gaga è ancora una star, ma anche un simbolo di coraggio, sensibilità e verità. E il suo successo è forse più grande di prima: perché nasce dall’empatia, dalla comprensione e da una storia che ha toccato il cuore di milioni di persone.


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