Referendum e Amministrative, chiusi i seggi: al via lo spoglio
Alle ore 15 sono stati chiusi i seggi in tutta Italia: è così terminata la due giorni di voto per il Referendum e per le Amministrative, con i Comuni chiamati al ballottaggio per la scelta del nuovo sindaco. Alla chiusura delle urne è iniziato immediatamente lo spoglio, assieme al quale dovrebbero arrivare i dati ufficiali sull’affluenza. Intanto, secondo i dati del Viminale, l’affluenza dovrebbe attestarsi attorno al 29%, dopo il 22,7% raggiunto solo col voto di domenica.
Elezioni amministrative, i Comuni coinvolti
Il ballottaggio si tiene in 13 comuni italiani dove nessun candidato ha superato il 50% dei voti al primo turno. I due comuni più osservati sono Taranto e Matera, entrambi capoluoghi di provincia. A Matera la sfida è tra Roberto Cifarelli (centrosinistra) e Antonio Nicoletti (centrodestra). Cifarelli è in vantaggio dopo il primo turno con il 43,5% contro il 37% di Nicoletti. A Taranto, Piero Bitetti (centrosinistra) sfida Francesco Tacente (civiche sostenute dal centrodestra). Bitetti è partito avanti col 37,4%, ma Tacente ha raccolto nelle ultime settimane l’appoggio dell’intero centrodestra.
Negli altri comuni coinvolti nel ballottaggio: Cernusco sul Naviglio (Milano); Fiano Romano (Roma); Lamezia Terme (Catanzaro); Massafra (Taranto); Orta Nova (Foggia); Ortona (Chieti); Sant’Elpidio a Mare (Fermo); Saronno (Varese); Triggiano (Bari); Volla (Napoli); Bisegna (L’Aquila), dove due candidati hanno ottenuto lo stesso numero di voti (83) in un comune con poco più di 200 abitanti. In parallelo si vota in Sardegna per il primo turno in sette comuni, tra cui Nuoro, dove si andrà al ballottaggio eventualmente il 22 e 23 giugno.
Referendum, chiusi i seggi: i primi dati sull’affluenza
Secondo l’analisi di YouTrend sui dati del voto disponibili (dalle 23 di ieri) sulla partecipazione al referendum l’Italia è spaccata in due. Si è votato di più al nord e al centro, più astensionismo al sud. In particolare si è votato di più nelle città del nord d’Italia raggiungendo un’affluenza media del 23%, poco sopra la media nazionale del 22,7. Unica eccezione, secondo Youtrend, è la provincia di Bolzano che registra l’affluenza più bassa in assoluto. Molto più staccate le percentuali di voto al sud e nelle isole. Youtrend rimarca che sono ferme sotto il 4% le province di Vibo Valentia, Agrigento e Caltanissetta.
Secondo l’analisi “in nessun comune italiano è stato raggiunto il quorum”. Inoltre, l’affluenza risulta stabile su tutti i 5 quesiti, senza grandi differenze e la maggior parte degli elettori ha scelto di ritirare tutte le schede. Una tendenza – ricorda Youtrend – già evidente nelle rilevazioni delle 12 e delle 19, e costante ieri fino alla chiusura dei seggi.
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