Esteri

Trump dà due settimane all’Iran, Putin: “Teheran ha diritto al nucleare”

Il Cremlino: "L'Aiea non ha prove sulla bomba", la Casa Bianca punta a trattare (per ora)

di Giovanni Vasso -


Il presidente Usa Donald Trump due settimane di preavviso all’Iran che, intanto, raccoglie il sostegno di Vladimir Putin secondo cui Teheran ha diritto al suo programma di nucleare civile. La vicenda, diplomatica, entra nel vivo e si assiste a un nuovo confronto tra blocchi. Da un lato gli Stati Uniti che sostengono le mozioni di Israele per cui l’atomo, in Iran, andrebbe debellato prima di subito. Dall’altro la Russia che sostiene le ragioni dell’alleato mediorientale riaffermando la sua disponibilità a fornire supporto al programma.

Il preavviso di Trump all’Iran

Nei giorni scorsi, Trump aveva ventilato l’ipotesi di un intervento diretto degli Usa nella guerra tra Iran e Tel Aviv. Adesso, con un evidente negoziato in corso, l’inquilino della Casa Bianca modifica, o forse chiarisce, i termini dell’ultimatum rivolto agli ayatollah: “Sto dando loro un periodo di tempo e direi che due settimane sarebbero il massimo”. La speranza è quella di raggiungere un accordo sul programma nucleare. Un accordo che, chiaramente, deve essere quello richiesto da parte israeliana e americana ossia uno stop a tempo indeterminato delle attività di arricchimento dell’uranio. Una condizione che, per il momento, come riporta Ansa, Teheran sembra non voler accettare. Il preavviso concesso da Trump all’Iran ha avuto, però, un effetto salutare sui mercati: rassicurati dalla tregua che reggerà almeno per qualche altro giorno, non hanno fatto schizzare verso l’alto il prezzo del petrolio e delle materie prime energetiche.

Putin: “L’Aiea non ha prove sulla bomba”

Il presidente della Federazione russa è stato intervistato da Sky News Arabia a cui ha ribadito l’idea che, per Mosca, l’Iran “ha il diritto di sviluppare programmi per l’uso della tecnologia nucleare a fini pacifici” e che, pertanto, la Russia è pronta a fornire all’Iran, “come negli anni passati, l’assistenza e il sostegno necessari”. Putin ha sottolineato che “Ci sono dettagli che, a mio avviso, possono e devono essere negoziati”. Una stoccata, nemmeno troppo velata all’Aiea, l’agenzia internazionale per l’energia atomica, già ferocemente accusata dagli ayatollah di aver dato a Israele un pretesto per attaccare: “Permettetemi di ricordarvi che l’Iran ha adottato una fatwa che gli vieta di avere armi nucleari. E questo è di grande importanza, l’Iran ha ripetutamente affermato di non voler creare armi nucleari. L’Aiea non ha riscontrato alcun segno della creazione di armi nucleari né prove a sostegno di tale affermazione”.


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