Ambiente

Alta Langa, vendemmia sicura contro il climate change

Vendemmia anticipata e sicura in Alta Langa, per contrastare le insidie dei cambiamenti climatici e di questa estate dalle temperature altalenanti.

di Redazione -


Vendemmia anticipata e sicura in Alta Langa, per contrastare le insidie dei cambiamenti climatici e di questa estate dalle temperature altalenanti. Iniziata una settimana fa nelle vigne che si trovano nei comuni di Canelli, Castel Boglione, Castel Rocchero, San Marzano Oliveto e Santo Stefano Belbo, tra Astigiano e Cuneese, la vendemmia di Alta Langa si concluderà a fine del mese nei vigneti più alti. “L’anticipo dei tempi rispetto alla norma è collegato al periodo della fioritura della vite, avvenuto quest’anno intorno al 15-20 maggio: solitamente succede tra gli ultimi giorni di maggio e l’inizio di giugno” spiega il vicepresidente del Consorzio Alta Langa, Giovanni Carlo Bussi, aggiungendo che “le alte temperature di maggio hanno accorciato notevolmente le differenze tra le quote più basse e quelle più alte, che in annate normali possono differenziarsi anche di 25-30 giorni”. “La qualità delle uve può definirsi ottima: non vi sono stati danni causati dalle classiche patologie della vite, grazie alla scarsità di precipitazioni” ha proseguito Bussi, concludendo “la siccità potrebbe ridurre i quantitativi di produzione, ma la vendemmia anticipata, seguita con cura dai tecnici delle aziende, garantirà la perfetta qualità”.

Nelle vigne più alte e fresche, tra Valle Belbo e Valle Bormida, le maturazioni sono più lente e le temperature massime sono leggermente inferiori: seppure in anticipo di una decina di giorni rispetto al 2021, le maturazioni stanno avvenendo in maniera regolare. Avviata in questi giorni anche la raccolta delle uve Chardonnay che, come nella norma dell’Alta Langa, si vendemmiano solitamente 7-10 giorni dopo il Pinot nero.

“La nostra compagine sta vivendo un momento molto positivo: assistiamo a un solido aumento della produzione a cui si accompagna l`incremento degli associati al Consorzio, che a oggi sono 134” ha dichiarato la presidente del Consorzio Alta Langa, Mariacristina Castelletta, sottolineando che “c’è entusiasmo e la volontà è quella di continuare a perseguire la strada dell’alta qualità, a partire proprio dalla vendemmia che adesso si trova nel pieno del suo svolgimento: ci sono i presupposti per un’ottima annata, che ritroveremo nei calici tra non meno di tre anni”.


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