Cultura & Spettacolo

Campagnola: “Ecco come sono finita in trappola”

di Nicola Santini -


Cinque strani clienti e i proprietari sono isolati in una locanda nella campagna inglese. Tra loro si nasconde un assassino psicopatico che ha già ucciso una persona a Londra, ma sotto quale travestimento si maschera l’assassino? Ciascuno dei presenti sembra avere qualcosa da nascondere. Toccherà al sergente Trotter, inviato sul posto, risolvere l’enigma. Questa la trama di “Trappola per topi”, spettacolo tratto da un intramontabile classico di Agatha Christie con traduzione e adattamento di Edoardo Erba, con la regia di Giorgio Gallione. Tra i suoi protagonisti c’è Claudia Campagnola, attrice romana formatasi al corso biennale per attori professionisti Teatro Azione diretto da Censi e Del Bianco presso il Teatro Dei Cocci di Roma e ha frequentato il corso di alta formazione per Attore Sociale presso il Teatro d’Arte della Toscana, Fondazione Sipario di Cascina (PI).

La Campagnola è stata diretta da vari registi tra i quali Massimo Venturiello, Nicola Pistoia, Michele La Ginestra, Stefano Messina, Augusto e Toni Fornari, Tiziana Foschi, Paola Tiziana Cruciani, Norma Martelli, Gigi Proietti, Francesco Zarzana, Guglielmo Ferro e Giorgio Gallione. Ha interpretato ruoli in fiction quali Una madre detective, Questa è la mia terra, I Cesaroni ed è stata protagonista del cortometraggio Melanzane al cioccolato diretto da G. Zito vincitore del premio Impact Audience Award 2004, a Los Angeles. Tra i tanti premi ricevuti ci sono anche riconoscimenti come “Miglior Monologo Femminile” e “Premio Speciale del pubblico” della Prima Edizione, Marzo 2012 del Premio Teatro Traiano di Fiumicino con “Flora e li mariti sua”. Partecipa nel Giugno 2012 alla rassegna internazionale “Migraction 5” al Theatre de l’Opprimé di Parigi ,e al Premio Fescennino d’oro XIII edizione con il monologo La Città di Plastica di Resta e Zarzana, per la regia di Norma Martelli. Tra una replica e l’altra di “Trappola per topi”, che dopo Milano toccherà anche città come Forlì, Pescara, Ferrara, Ravenna e tante altre, si racconta a L’Identità.


Claudia, sei una delle protagoniste di “Trappola per topi”. Come nasce il progetto?
Questo progetto nasce durante il periodo della pandemia e debutta a novembre dello scorso anno. Abbiamo fatto una bellissima tournée in giro per l’Italia, lo spettacolo è piaciuto tantissimo e questo ci ha permesso di proseguire con una seconda tournée che partirà dal 4 novembre e terminerà a fine marzo. Essere diretta da Giorgio Gallione è stato un grandissimo privilegio. Il cast è di un grandissimo livello di professionalità e la produzione, la pirandelliana tra le più importanti d’Italia. Il mio ruolo, Molli Ralph Stone, mi dà moltissime soddisfazioni, mi mette in gioco sotto tanti punti di vista.
Come nasce la passione per la recitazione?
Nasce quasi con me, non riesco a pensarmi senza teatro senza la possibilità di mettere in gioco la mia creatività.per me raccontare delle storie e riuscire ad emozionare le persone uno stimolo continuo che mi permette di diventare una donna migliore.
Dove ti vedremo nel 2024?
A teatro. E poi…


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