Ambiente

Candyslab: l’isola green che c’è. Tra moda, design e imprese

Ying Cao, Candyslab

C’è uno strano binomio che circola via media da qualche anno, e riguarda il rapporto tra vip e ecologia. Prendiamo Brad Pitt: l’attore in questione ha tutte le fortune, dal lavoro che va a gonfie vele a un’età anagrafica che non ha nessuna intenzione di palesarsi sulla sua pelle. Non gli resta, a quel punto, che pensare di migliorare la vita al prossimo. L’impegno in cui ultimamente sta mettendo tutto se stesso è quello della salvaguardia ambientale.
Oltre a vivere in una casa a impatto quasi nullo e a guidare un’auto elettrica è a capo di Make It Right, una fondazione che progetta e realizza abitazioni a basso impatto ecologico nei paesi colpiti da tragedie legate al clima, creata inizialmente per far rinascere le zone di New Orleans colpite dall’uragano Katrina nel 2005. Non solo, ma le sue battaglie sul tema continuano anche con l’associazione Global Green, che da anni si batte per riformare il modello economico dominante e affrontare il cambiamento climatico. Ma non è certo l’unica star internazionale impegnata su questo fronte, si pensi a Leonardo di Caprio, tra i primi a guidare un’auto ibrida e a vivere in un grattacielo sostenibile. Ma Pitt e Di Caprio sono in buona compagnia, basti pensare all’attrice Julia Roberts, che ha reso la sua casa californiana sostenibile grazie a un sistema di pannelli solari anti-spreco, turbine mini eoliche e un sistema di recupero delle acque piovane. Anche sui set ha continuato a tenere ben presente le sue battaglie, richiedendo espressamente l’utilizzo, durante i pasti con la troupe, di piatti e contenitori realizzati con materiali biodegradabili.
È ormai chiaro che l’ecologia sta influenzando vari settori di business tra cui il design e l’arredamento. È nato così l’ecodesign, evolvendosi negli anni e diventando ormai una tendenza inarrestabile. Di conseguenza molti architetti, designer e imprenditori, hanno cominciato a sperimentare in modo sempre più audace. Per esempio Eileen Fisher, un brand americano che da anni lavora sul tema della sostenibilità e che propone idee di eco-abbigliamento. La Fisher è stata la prima ad aver creato progetti come Renew, un sistema per ritirare dalle clienti gli abiti usati del brand per metterli di nuovo in vendita oppure per riciclarli. James Wines è il padre invece dell’architettura ecologica, così come Philippe Rham, emblematico il verde del suo Jade Eco Park a Taiwan.  E il nord Europa non è da meno: non è un caso se Norvegia, Danimarca e Svezia si collochino tra i primi 5 paesi più sostenibili secondo la classifica ufficiale stilata dall’OCSE. Una tendenza che permette di ripensare ai nostri spazi con un occhio all’innovazione e all’originalità degli ambienti.
Tra i nomi più innovativi, in Italia, Ying Cao e il suo progetto CANDYSLAB, che produce articoli di design, moda e arredamento. Una sede a Ferrara con laboratori di 6mila metri quadri, basi produttive anche in Oriente e un gettonatissimo e-commerce (candyslab.com), che sta attirando l’attenzione di un target trasversale da ogni parte del mondo.
L’azienda produce oggetti in stampa 3D con materiale PLA, un biopolimero ottenuto da materie prime rinnovabili di origini vegetale come l’amido di mais eco-compostabile. Tra i prodotti icone, oggetti decorativi da illuminazione, accessori moda e arredamento di tendenza. Tra questi la Pantera Kira, una statua, realizzata in soffiaggio di vetroresina con colori audaci, che via e-commerce sta andando a ruba. E ancora la Lampada Candy, a forma di caramella, a ricarica wireless, la lampada EVA, a forma di silhouette femminile, la statuetta di 20 cm della serie Vicky, un soprammobile perfetto come portagioielli o fermalibro. E ancora, la serie fiori, un design ideale per cuscini, borracce, agende e molto altro.
che è già comparsa su Forbes, dal 2009 con Candy’s International si è occupata di internazionalizzazione di brand made in Italy e oggi, con il nuovo progetto CANDYSLAB, gestisce strutture aziendali in grado di curare progetti commerciali a 360 gradi con logiche green.
Alta l’attenzione sulle opere prodotte da Cao da parte di eventi del settore come Fuori salone o Milano Design Week. Un progetto made in Italy innovativo, che dà supporto a grandi brand e offre un life style democratico, a prezzi accessibili…