Chi era Pamela Genini, la modella-imprenditrice uccisa a Milano dal compagno
Un passato da modella, un futuro da imprenditrice. Pamela Genini aveva 29 anni e una vita piena di sogni e progetti. Martedì 14 ottobre è stata uccisa a coltellate nel suo appartamento al terzo piano di un palazzo nel quartiere Gorla, a Milano. A colpirla, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato il compagno, Gianluca Soncin, 52 anni, che dopo il delitto ha tentato di togliersi la vita.
Pamela era originaria di Strozza, un piccolo paese sul versante orientale della Valle Imagna, in provincia di Bergamo. Fin da bambina aveva mostrato una forte passione per la moda. “Ho iniziato a farmi fotografare quando avevo otto anni, con i primi book fotografici. Mia madre mi ha sempre appoggiata – raccontava in un’intervista –. Per me la fotografia deve essere semplice, naturale, spontanea: deve emergere la mia solarità”. A soli 16 anni aveva deciso di trasformare quella passione in un lavoro, intraprendendo la carriera da modella.
Negli anni aveva partecipato anche a programmi televisivi, tra cui “L’isola di Adamo ed Eva”, reality show condotto da Vladimir Luxuria su Deejay TV, che le aveva regalato una certa notorietà. Ma Pamela non si era fermata lì: con l’amica Elisa Bartolotti aveva fondato SheLux, un marchio di moda e beachwear interamente made in Italy. “Un brand nato dall’idea di due amiche creative con la passione per il mare e per la moda”, si leggeva sul sito ufficiale.
Negli ultimi tempi, Pamela si era dedicata anche al settore immobiliare di lusso, gestendo la filiale milanese di un’agenzia specializzata in dimore esclusive nelle più rinomate località balneari italiane.
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