Cultura & Spettacolo

Dal 2 luglio il Ravello Festival imperniato su Wagner

di Angelo Vitale -


Archiviati i festeggiamenti per il 70esimo, il Ravello Festival riparte da Richard Wagner e, una volta di più, afferma con forza la sua vocazione originale con un’edizione che riporterà sul palco del Belvedere di Villa Rufolo, oltre al tradizionale concerto a lui dedicato, l`esecuzione integrale di un`opera dopo 26 anni da quel memorabile Parsifal diretto da Gergiev con Placido Domingo.

L`offerta musicale di questa 71esima edizione diretta da Alessio Vlad ruoterà quindi, tutto intorno alla figura che ha reso celebre nel mondo il Festival della “Città della musica” con la presenza di direttori, solisti ed orchestre, per la maggior parte presenti per la prima volta a Ravello con produzioni pensate appositamente per il Festival o che comunque al Festival vedranno il loro debutto italiano.

Il Ravello Festival 2023, organizzato dalla Fondazione Ravello e sostenuto dalla Regione Campania, si inaugurerà il 2 luglio e si chiuderà il 30 agosto.

Ventiquattro gli appuntamenti che compongono il cartellone: 9 concerti sinfonici, 4 concerti jazz, una ‘Maratona Chopin’ che in 10 tappe, affidate a nove pianisti italiani di generazione e formazione diverse, ne presenterà praticamente tutta la produzione per pianoforte solo e un evento speciale conclusivo, omaggio a Frank Sinatra a 25 anni dalla scomparsa.

Nel concerto inaugurale tutto wagneriano (domenica 2 luglio), la prima delle nuove produzioni con protagonista l`ORF Radio-Symphonieorchester Wien diretta da Andrey Boreyko; a distanza di una settimana (9 luglio) la prima delle esclusive per l`Italia con l`Orchestre Philharmonique du Luxembourg sotto la direzione di Gustavo Gimeno con solista una delle massime figure del concertismo di oggi ed ovvero Yuja Wang; weekend da non perdere quello di metà luglio con il ritorno a Ravello dell`Orchestra dell`Accademia del Teatro alla Scala diretta da Fabio Luisi (14 luglio) e i debutti del direttore Andrés Orozco-Estrada e di una delle più importanti orchestre tedesche, i Münchner Philharmoniker affiancati dal pianoforte solista di Lukas Sternath (15 luglio) e dell`ensemble orchestrale specializzato nelle interpretazioni storicamente informate Il Pomo d’Oro e del suo direttore Maxim Emelyanychev (16 luglio); omaggio alla scuola napoletana del `700 quello della Cappella Neapolitana diretta da Antonio Florio con le voci del soprano Valentina Varriale e del baritono Mauro Borgioni (29 luglio); ritorna protagonista del Concerto all`alba (11 agosto) l`Orchestra Filarmonica G. Verdi di Salerno con il giovanissimo direttore Riccardo Bisatti.


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