Economia

De Meo, l’addio a sorpresa a Renault per andare in Kering

Il manager lascia il gruppo francese dell'auto per approdare alla guida di un gruppo che è top player nel settore del lusso

di Giorgio Brescia -

L'ormai ex ceo RenaultLuca de Meo


Addio a sorpresa di Luca de Meo a Renault, dimettendosi dal ruolo di ceo dopo cinque anni alla guida del gruppo automobilistico francese. Non si tratta di una mossa concordata o di un’uscita forzata, ma di una decisione personale per affrontare “nuove sfide” al di fuori del settore auto, con la prospettiva di diventare ceo di Kering, gruppo del lusso. Le anticipazioni ieri sera su Le Figaro, la conferma del Gruppo oggi.

Un colpo a sorpresa: de Meo lascia

Il suo addio è ora definito dalla stampa specializzata francese un vero e proprio “coup de tonnerre” inatteso e senza preavviso, anche se il Consiglio di amministrazione di Renault oggi prova a dire che un piano di successione era già definito e che la trasformazione dell’azienda è stata portata avanti con successo sotto la sua guida.

Cosa ha dichiarato de Meo

“Arriva un momento nella vita in cui sai che il lavoro è finito – le sue parole –. Nel Gruppo Renault abbiamo affrontato sfide immense, e in meno di 5 anni! Abbiamo fatto ciò che molti pensavano impossibile Oggi, i risultati parlano da soli: il migliore della nostra storia. Un team forte. Un’organizzazione agile. E un piano strategico pronto a supportare la prossima generazione di prodotti. Ecco perché ho deciso che era giunto il momento di passare il testimone. Lascio un’azienda trasformata, guardando al futuro, per mettere a frutto la mia esperienza in altri settori e vivere altre avventure”.

Luca de Meo ha lasciato infatti Renault in una situazione molto migliorata rispetto al passato, dopo aver rilanciato il gruppo con il piano strategico “Renaulution”, tagliando costi, rilanciando i marchi e migliorando la gamma prodotti. Nel 2024 Renault ha raggiunto una delle migliori marginalità operative della sua storia, con circa 4,5 miliardi di euro.

Dove va ora?

Il Gruppo Kering ove arriverà de Meo è un gruppo internazionale francese che opera nel settore del lusso, ormai uno dei top player nel luxury, con un portafoglio di marchi prestigiosi come Gucci, Saint Laurent, Bottega Veneta, Balenciaga, Alexander McQueen, Brioni, Boucheron, Pomellato, DoDo, Qeelin e Ginori 1735, oltre a divisioni specializzate come Kering Eyewear e Kering Beauté.

Fondato nel 1963 e originariamente attivo nella vendita di legno al dettaglio, il gruppo ha progressivamente spostato il suo focus verso il lusso, acquisendo numerosi marchi iconici e diventando un leader nel settore. Nel 2013 ha assunto il nome attuale di Kering, sotto la guida di François-Henri Pinault, l’anno scorso ha raggiunto un fatturato di circa 17,2 miliardi di euro, con 47mila dipendenti e oltre 1.800 negozi nel mondo.


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