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Era scomparsa da un anno: ritrovata a Novara una bimba di 14 mesi, è positiva alla cocaina

di Dave Hill Cirio -


Una vicenda agghiacciante ha avuto a Novara un primo esito ma riveste ancora particolari che necessitano approfondimenti: tre le persone denunciate dalla polizia con le accuse di maltrattamenti in famiglia, abbandono di minore e lesioni personali ai danni di una bambina di 14 mesi che oggi è positiva alla cocaina, ritrovata dopo un anno perché sottratta a pochi mesi dal padre alla sua madre naturale. A far partire le indagini, la mamma della bambina che raccontava come il padre della neonata, di cui la donna conosceva solo il soprannome, sarebbe scappato con la figlia dopo la nascita. Un cittadino straniero, irregolare, senza fissa dimora e con precedenti, in seguito a ripetuti maltrattamenti, l’avrebbe costretta a portare a termine una gravidanza in modo tale da poter richiedere il permesso di soggiorno legato alla nascita del figlio. Una relazione fittizia, continuata solo per alcuni mesi dopo il parto, fino a quando l’uomo aveva preso con sé la bambina facendo perdere le proprie tracce.

Dopo un anno le sue tracce sono state ritrovate dagli agenti della polizia di Stato: dopo mesi di ricerche, l’uomo è stato rintracciato all’interno di un locale notturno e, dopo iniziali resistenze, ha ammesso di aver affidato la bambina a una terza persona, una donna pregiudicata e tossicodipendente residente in provincia.

Giunti nella casa della donna, gli agenti hanno ritrovato la bambina in condizioni di abbandono e di scarsa igiene. Portata all’ospedale Maggiore di Novara, la bambina è stata anche sottoposta a un test tossicologico, che ha dato esito positivo per la cocaina. Per questo i tre sono stati denunciati e la bimba affidata a una struttura protetta.

Maltrattamenti in famiglia, abbandono di minore e lesioni personali sono i reati che a vario titolo pendono sul capo delle tre persone denunciate. Il padre potrebbe affrontare un’ulteriore accusa per sottrazione di minore con pene fino a 3 anni di reclusione. Sula bambina ritrovata dopo un anno saranno praticati accertamenti tossicologici estesi per determinare l’origine e la durata dell’esposizione alla cocaina, la piccola sarà probabilmente pure sottoposta a controlli neurologici e dello sviluppo per valutare eventuali danni permanenti.


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