Cultura & Spettacolo

Ferragni diffida L’Espresso: “Denigrata nel giorno della donna”

di Cristiana Flaminio -


Non è molto originale la copertina de L’Espresso su Chiara Ferragni trasformata in Joker. Ma all’influencer, in caduta libera, non è piaciuta affatto. E così ha inviato una nota in cui riferisce di aver dato “mandato ai propri legali di valutare ogni tipo di azione legale, incluso quella per il risarcimento per danni patrimoniali e non patrimoniali, nei confronti della società editrice del settimanale L’Espresso”. E quindi gli avvocati dell’imprenditrice digitale hanno riferito di aver “diffidato l’editore de L’Espresso dalla pubblicazione, prevista per l’8 marzo, del numero che ritrae la propria assistita in copertina con le sembianze di Joker, riservandosi ogni ulteriore azione anche all’esito delle verifiche sul contenuto dell’articolo”. Chiaramente, la reazione di  Chiara Ferragni ha diviso il web. Lei si è appellata alla retorica della vittima che aveva già adombrato nell’intervista (flop) rilasciata a Fabio Fazio. Chiara Ferragni, riferiscono i suoi legali, “è stata palesemente denigrata e svilita proprio nel giorno in cui la donna dovrebbe essere celebrata”. Ma le immagini della copertina erano già uscite ieri e tra gli altri era stato il marito (o ex?) Fedez a lanciare una vagonata d’accuse a L’Espresso, chiedendo ai giornalisti di “indagare” sul loro “proprietario petroliere”. Insomma, in casa Ferragnez le critiche non vanno mai bene e il diritto di cronaca va esercitato sugli altri e mai su di sé. La verità è che Chiara Ferragni, con la copertina de L’Espresso, accusa un altro colpo che può esserle esiziale. Gli affari non vanno più a gonfie vele e la strategia di recuperare consensi non sembra, per il momento, fornire riscontri all’altezza delle aspettative.


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