Esteri

Germania, evitata al secondo colpo la figura di Merz: eletto cancelliere

Nel secondo turno di votazioni, i membri del Bundestag hanno eletto Friedrich Merz (CDU) nuovo cancelliere federale tedesco. A favore di Merz hanno votato 325 parlamentari, contro i 310 del primo. I no sono stati 289, una sola astensione e tre voti nulli. Per porre rimedio nel giro di qualche ora alla figuraccia di Merz del mattino, è stata necessaria una mozione procedurale sostenuta da Unione, Spd, Verdi e Sinistra. La paura è stata grande. La coalizione tra CDu/Csu e Socialdemocratici aveva perso subito 18 pezzi per strada, non centrando l’obiettivo al primo colpo.

Sospiro di sollievo a Bruxelles, dopo la doccia fredda in Romania. “Congratulazioni per la tua elezione, caro Friedrich Merz. Con te, un amico fidato ed esperto d’Europa entra a far parte della Cancelleria. Lavoreremo insieme per un’Europa più forte e competitiva. Non vedo l’ora di collaborare a stretto contatto con te”, ha affermato via social la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.

Anche il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa, ha formulato le sue “congratulazioni sentite” al “caro cancelliere Friedrich Merz per la nomina a cancelliere federale della Germania”. “Congratulazioni! Attendo con interesse di collaborare su un ambizioso programma comune europeo. Attendo con ansia la nostra collaborazione per un’Europa forte”, ha aggiunto Costa.

Lo stesso inno di giubilo è stato intonato anche a Strasburgo. “La tua leadership, la tua determinazione e il tuo impegno rafforzeranno la Germania e l’Europa. L’Europa conta su di te come partner affidabile e degno di fiducia. Non vedo l’ora di lavorare con te”, ha dichiarato la presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola.

“Congratulazioni al nuovo Cancelliere tedesco e mio amico Friedrich Merz. È l’inizio di una nuova stagione politica, con il pragmatismo dei nostri governi rafforzeremo ancora di più i legami tra Italia e Germania. Unendo le nostre capacità industriali renderemo più forte l’Europa”, ha scritto il ministro degli Esteri Antonio Tajani su X, facendo poi gli “auguri di buon lavoro a lui, all’amico e collega Johann Wadephul e a tutta la squadra di ministri”.

“Congratulazioni a Friedrich Merz per la sua elezione a Cancelliere federale tedesco”, si legge in una nota della premier Giorgia Meloni. “La collaborazione tra Italia e Germania, ha continuato Meloni, è fondamentale per affrontare le sfide che caratterizzano l’attuale contesto internazionale. Sono certa che sapremo raggiungere insieme risultati importanti non solo a livello bilaterale ma anche a livello Ue, G7 e Nato e sui principali dossier internazionali”.

Indicate alcune battaglie comuni: “Credo in particolare che Germania e Italia, le due più importanti economie manifatturiere d’Europa, possano fare la differenza per il rilancio della competitività, in particolare del settore automobilistico, così come per la costruzione di partenariati paritari con l’Africa e per il contrasto all’immigrazione irregolare”.

Spettatore interessato è stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che si è “congratulato sinceramente” con Friedrich Merz, dicendo di augurarsi “una leadership tedesca più forte” sotto la sua guida.

Intervenendo sulla piattaforma social di Elon Musk, il leader ucraino ha sottolineato che “l’Ucraina è profondamente grata per il sostegno ricevuto da parte della Germania e del suo popolo. Il vostro aiuto ha salvato migliaia e migliaia di vite ucraine”.

Ora, ha proseguito Zelensky, “speriamo sinceramente che la Germania diventi ancora più forte e che vedremo una maggiore leadership tedesca negli affari europei e transatlantici. Ciò è particolarmente importante, visto il futuro dell’Europa in gioco, e dipenderà dalla nostra unità. Le auguro ogni successo, Signor Cancelliere”.

Il Cremlino seguirà con attenzione “le parole e le azioni ma soprattutto le azioni del prossimo cancelliere tedesco”, aveva fatto sapere il portavoce, Dmitry Peskov, alla vigilia del voto. Merz ha aperto alla fornitura dei missili Taurus a Kiev.