Il Doge di Musk blocca le carte di credito nella base aerea di Aviano: ecco cosa è successo
Arrivano in Italia i tagli del Doge di Elon Musk. Sono state sospese per 30 giorni le circa sessanta carte di credito in mano ai dipendenti civili americani e italiani che prestano servizio nella base militare americana di Aviano, in provincia di Pordenone. Una decisione improvvisa che è stata comunicata ieri ed è stata adottata dal Doge, il Dipartimento per l’efficienza amministrativa diretto da Elon Musk nell’ambito del piano di tagli della seconda amministrazione Trump. Il blocco è parte di un piano più ampio volto a ridurre i costi e migliorare l’efficienza nella gestione delle risorse pubbliche.
I civili in possesso della carta di credito governativa sono tutti coloro che lavorano negli uffici acquisti – attualmente Aviano ospita il 31st Fighter Wing , che forma parte della United States Air Forces in Europe, uno dei maggiori comandi dell’Usaf e anche la componente aerea dello United States European Command, uno degli Unified Combatant Command del Department of Defense – e che la usano quotidianamente per le spese minori che si fanno sul territorio, per ovvie esigenze di economicità. Nei conti legati alle sessanta carte di credito federali bloccate c’è ora rimasto solo un dollaro e per le sole emergenze ed esigenze immediate verranno intanto usate quelle in possesso delle figure apicali della base statunitense.
“Non è la prima volta che questo fatto accade – spiega Roberto Frizzo, coordinatore nazionale Uiltucs del personale civile delle basi americane italiane, precisando la questione -. Alcuni degli impiegati civili italiani hanno in mano le carte di credito federali del governo americano proprio per le funzioni che ricoprono negli uffici acquisti e questo blocco è in effetti solo una sospensione, quindi, temporanea per consentire all’amministrazione federale di analizzare i movimenti delle carte, chi fa gli acquisti e quanti ne fa durante l’anno, per poter poi riconfigurare il budget annuale. Non ci sorprende più di tanto, perché non è la prima volta che accade. Succedeva anche quando non c’era Musk“.
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