Negoziati di pace congelati. Trump anticipa la risposta militare russa
Non ci sarà pace immediata. La Russia risponderà agli attacchi ucraini. Lo ha fatto sapere il presidente degli Stati Uniti Donald Trump al termine della telefonata con l’omologo russo Vladimir Putin. Putin ha messo in discussione il senso dei colloqui con l’Ucraina dopo aver accusato i vertici di Kiev essere responsabili degli atti di sabotaggio contro i ponti di Bryansk e Kursk in Russia che hanno causato sette morti e 115 feriti.
Il presidente russo ha affermato che le azioni chiaramente dirette contro la popolazione civile e che erano la prova che il governo ucraino “stava degenerando in un’organizzazione terroristica e che i suoi sponsor stavano diventando complici dei terroristi”.
“L’attuale regime di Kiev non ha affatto bisogno della pace”, ha detto il capo del Cremlino durante una riunione televisiva con alti funzionari. “Di cosa si può parlare? Come possiamo negoziare con chi fa affidamento sul terrore?”, ha aggiunto il presidente russo, asserendo che qualsiasi cessate il fuoco sarebbe semplicemente utilizzato per rifornire l’Ucraina di armi occidentali.
Alexander Bastrykin, capo della commissione investigativa russa, ha comunicato che sono stati i servizi di sicurezza ucraini a far saltare in aria i ponti nelle regioni frontaliere. Secondo Bastrykin, i dispositivi di controllo delle bombe sono stati assemblati in Ucraina. Gli esplosivi erano di fabbricazione straniera, ha proseguito. Bastrykin ha definito le operazioni del nemico “atti di terrorismo”.
Il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov, responsabile delle relazioni con gli Stati Uniti e del controllo degli armamenti, ha avvertito che sono sul tavolo opzioni militari per rispondere.
La Federazione russa ha esortato gli Stati Uniti e la Gran Bretagna a frenare gli alleati per evitare un’escalation. Funzionari britannici e statunitensi hanno chiarito di non essere stati informati in anticipo dei raid con i droni dell’Ucraina contro i bombardieri russi a lungo raggio con capacità nucleare nelle basi militari nel fine settimana.
Il capo di gabinetto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak, ha reso noto di aver incontrato il segretario di Stato americano Marco Rubio a Washington.
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