Cultura & Spettacolo

QuBì: il carnevale Vhoese

di Fabiana Romanutti -


Da oltre trecento anni a Vho, frazione del comune di Tortona (AL), si festeggia un Carnevale speciale.
Nel Settecento, quando il paese era retto dalla Signoria degli Zenone gli abitanti si riunivano in un’atmosfera di condivisione per il banchetto del contado, nel quale ognuno portava qualcosa del proprio raccolto. Nell’Ottocento la festa si è trasformata nel Carnevale Vhoese, una celebrazione nella quale il parroco del paese regalava le tradizionali “saracche”, mentre le famiglie portavano i loro paioli in rame per la cottura della polenta.
La festa si svolgeva per l’intera giornata, con la distribuzione di salumi cotti, frutta di stagione e vino.
Le tradizioni di allora si sono conservate nei secoli: in piazza la polenta e i salamini sono ancora oggi un’immancabile occasione di festa golosa per tutti.
Il Carnevale Vhoese – organizzato dalla locale Società di Mutuo Soccorso e in programma il prossimo quattro marzo, si rinnova però costantemente, arricchendosi di nuovi contenuti.
Nel bellismi centro storico del suggestivo borgo, inserito nel circuito dei Borghi più Belli d’Italia, quest’anno l’appuntamento prevede la presenza dell’Atelier Sarina con la sua straordinaria arte dei burattini (in paese è visitabile anche il loro Museo).
Le sagome dei burattini verranno riprodotte lungo le strade di Vho, accompagnando i visitatori in un viaggio nella fantasia. Verranno organizzati anche laboratori per bambini per invitarli a scoprire i segreti del teatro di animazione, che sarà anche il grande protagonista degli spettacoli di piazza.
Tra le chicche golose che rendono significativa la memoria di palato, la distribuzione gratuita di polenta con farina di mais ottofile, salamini di produttori locali e vino proveniente dalle cantine delle colline tortonesi.


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