Attualità

Il sindaco, il sensitivo e la bustarella al ristorante

di Cristiana Flaminio -


Neppure Lello ‘o sensitivo poteva immaginare che, alla cena dopo l’incontro con quell’imprenditore del settore scolastico, sarebbero spuntati dal nulla i finanzieri e che avrebbero arrestato il sindaco. Massimo Coppola, 48 anni, primo cittadino di Sorrento in provincia di Napoli è finito nei guai con l’accusa di induzione indebita a dare o promettere utilità. L’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata ha scoperchiato quello che appare un vero e proprio sistema. Oltre al sindaco, a Sorrento, sono indagate altre 21 persone. Tra di loro c’è (anche) Raffaele Guida, Lello ‘o sensitivo, già cartomante sulle tv locali che ha appeso i tarocchi al chiodo da tempo preferendo dedicarsi alla politica. Dalle perquisizioni in casa sua sono spuntati 167mila euro, magicamente, nascosti in un incavo del tavolo da biliardo. In tutto, sotto i sigilli dalle perquisizioni a tappeto eseguite dalle Fiamme gialle tra dipendenti comunali e imprenditori locali sono finiti 285mila euro. Stando a quanto hanno riferito gli inquirenti, i 4500 euro scoperti in tasca al sindaco e i 1.500 trovati a uno dei suoi più fidati collaboratori, Francesco De Maio, sarebbero da riferire a una accordo pregresso per cui, a fronte di un appalto per la refezione scolastica dal 2023 al 2026, l’impresa “riconosceva” al sindaco la somma di 120mila euro. Ma a quanto pare siamo solo all’inizio, sotto la lente degli inquirenti ci sono (anche) gli diversi altri appalti; il sospetto è che si tratti di un sistema rodato e ben consolidato. Inattaccabile. Fino a ieri.


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