Economia

SUPERBONUS, IV: PUNIRE TRUFFE MA NON CITTADINI ONESTI

di Francesco Certo -


 “È giusto intervenire e colpire subito i colpevoli delle truffe ma senza danneggiare i cittadini onesti e le imprese”. Questo il commento rilasciato da Mauro Del Barba, , dopo l’informativa sulla cessione dei crediti dei bonus edilizi. Il capogruppo di Italia Viva in Commissione Bilancio alla Camera ha poi aggiunto: “Le norme sul Superbonus sono diventate l’occasione per truffe di un valore pari a circa 5 miliardi di euro, che nella migliore delle ipotesi corrispondono a mancati interventi. Il vulnus si è creato con i meccanismi con cui è stata congegnata la cessione del credito. Occorre fare una doppia autocritica. Innanzitutto, sul modo in cui in Italia affrontiamo la burocrazia. Questo è un caso emblematico: le carte ci sono ma manca la casa. Sarebbe bastato andare in un comune e verificare se la casa esisteva o no. L’autocritica più profonda, tuttavia, riguarda il 110%: esso ha stravolto il senso delle norme su cui si basava. Perché se si va sopra il 100% non si può più parlare di detrazione di imposta ma di ‘regalo’. Le nuove norme non hanno solo stravolto il modo in cui venivano interpretate le leggi precedenti ma anche fatto emergere i ‘bachi’ nascosti dentro di esse. Il problema deriva dal fatto che, avendo scritto una norma largamente imperfetta, costringiamo le agenzie a sopperire. E le agenzie lo fanno ognuno con approcci diversi. Il Parlamento è il governo hanno ora il dovere di uniformare le leggi. Dobbiamo uscire dal metaverso della burocrazia, arrestare i responsabili delle truffe ma metterci dalla parte dei cittadini onesti e semplificare loro la vita”.


Torna alle notizie in home