Supercoppa Europea a Udine il 13 agosto: occhi puntati sulla sicurezza
UDINE – Sarà il Bluenergy Stadium a ospitare la prossima Supercoppa Europea tra Paris Saint-Germain e Tottenham Hotspur, in programma per il 13 agosto. Un appuntamento di prestigio che porterà nel capoluogo friulano due delle squadre più seguite e tifate d’Europa. Mentre l’entusiasmo degli appassionati locali cresce, le autorità italiane sono già al lavoro per predisporre un imponente piano di sicurezza, consapevoli delle delicate implicazioni dell’evento.
La preoccupazione nasce non solo dalla tradizionale rivalità sportiva tra le due tifoserie, ma anche dal contesto teso che ha fatto da sfondo alla recente finale di Champions League, vinta dal PSG contro l’Inter. A Parigi, al termine della partita, si sono verificati violentissimi scontri urbani e disordini tra gruppi di tifosi, che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
A Udine, le autorità temono che le tensioni possano riaccendersi. Le tifoserie delle due squadre incarnano identità e sensibilità molto diverse. Quella del Paris Saint-Germain è una delle più multietniche d’Europa e, in alcune sue frange, ha manifestato posizioni politiche forti, come dimostrano gli striscioni e i cori pro-Palestina esposti durante la finale europea. Dall’altra parte, il Tottenham è storicamente legato alla comunità ebraica di Londra, tanto che una parte della tifoseria si autodefinisce con orgoglio “Yid Army”, in riferimento alle proprie origini culturali.
Proprio questa potenziale polarizzazione ideologica è tra gli elementi che più allarmano la Questura di Udine e le forze dell’ordine nazionali. Al momento sono in corso riunioni operative con il Ministero dell’Interno, la Prefettura e i vertici UEFA per stabilire le misure di sicurezza più adatte a prevenire qualunque forma di violenza o provocazione.
Oltre ai consueti dispositivi di controllo, si parla dell’impiego di unità antiterrorismo, un rigido filtraggio all’ingresso dello stadio, e un’attenta sorveglianza nei punti sensibili della città: stazioni, hotel, luoghi di ritrovo e aree pedonali.
Le autorità friulane, abituate a gestire eventi calcistici, si trovano di fronte a una sfida inedita per visibilità internazionale e complessità logistica, anche per via del notevole afflusso di tifosi stranieri atteso per l’evento. Udine sarà sotto i riflettori d’Europa non solo per il calcio, ma anche per la sua capacità di garantire ordine pubblico e rispetto reciproco in un momento delicato dal punto di vista sociale e geopolitico.
L’auspicio condiviso da istituzioni e organizzatori è che la Supercoppa sia una festa dello sport e che lo stadio diventi un luogo di incontro, non di contrapposizione. La macchina organizzativa è in moto, ma sarà il comportamento dei tifosi – e la prontezza delle autorità – a determinare l’esito di questo grande appuntamento europeo.
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