Tragedie in acqua, morti due bambini in Toscana e Emilia-Romagna
Nel lago di Bilancino ha perso la vita un bambino di 10 anni e nel ferrarese fatale un bagno in piscina per un piccolo di 6 anni
Due tragedie nella giornata di ieri in Italia: due bambini sono morti in distinti episodi accaduti in acqua: uno al lago di Bilancino, in Toscana, e l’altro in piscina nel Ferrarese. In entrambi i casi, restano da chiarire le cause esatte dei decessi, tra ipotesi di annegamento e malori improvvisi.
Dramma al lago di Bilancino: muore un bambino di 10 anni
Nel pomeriggio, a Barberino di Mugello (Firenze), un bambino di 10 anni ha perso la vita mentre faceva il bagno nel lago di Bilancino, considerato il “mare” dei fiorentini e dei pratesi. Il piccolo, di origini marocchine ma nato in Italia, si trovava sulla riva con la famiglia, nei pressi della spiaggia di Cavallina.
Secondo le prime ricostruzioni, il bambino si sarebbe immerso in acqua e non sarebbe più riemerso. La famiglia, non vedendolo tornare, ha lanciato immediatamente l’allarme. Le ricerche, partite tempestivamente, hanno coinvolto carabinieri e vigili del fuoco, con l’ausilio di squadre di sommozzatori. Dopo circa due ore, il corpo è stato rinvenuto senza vita nella zona in cui era stato visto l’ultima volta. Non è ancora chiaro se il decesso sia stato causato da annegamento o da un improvviso malore. Saranno gli accertamenti medici a stabilire la causa della morte.
Piscina fatale nel Ferrarese: muore bimbo tedesco di 6 anni
Una seconda tragedia si è consumata poco dopo, questa volta a Lido Nazioni, nel Ferrarese. Un bambino di 6 anni, di nazionalità tedesca, è morto dopo un tuffo in piscina. Subito soccorso, è stato trasportato in elicottero all’ospedale con un codice di massima urgenza, ma è deceduto poco dopo l’arrivo.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Comacchio per ricostruire quanto accaduto. Le dinamiche non sono ancora chiare: si ipotizza un principio di annegamento oppure un malore improvviso, forse legato a una congestione. È stata disposta l’autopsia per far luce sulle cause del decesso.
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