BCT: Benevento celebra cinema e tv nell’incanto del suo patrimonio millenario
“La bellezza del nostro Festival sta nel suo svolgersi interamente nel centro storico della città consentendo, di fatto, ad attori ed ospiti, di vivere da vicino il pubblico stabilendo con esso sinergia e sintonia”.
Così Antonio Frascadore, direttore artistico e ideatore del BCT, Festival del Cinema e della televisione che, da ben 9 anni accende un faro sui monumenti più iconici dell’antica capitale longobarda riunendo a Benevento il jet set nazionale ed internazionale del piccolo e grande schermo.
Bct, a Benevento una sei giorni di eventi
Una sei giorni all’insegna di incontri, anteprime, proiezioni ed eventi speciali con “Un cartellone degno di nota di cui siamo assolutamente soddisfatti” sottolinea ancora il suo Ceo Founder e, che già nell’ esordio ha mostrato tutta la sua eleganza e magnificenza partendo dalla cornice millenaria dell’antico teatro romano. Come quasi 2000 anni fa, l’arena conserva ancora intatta un’acustica eccellente, dando modo agli spettatori che ne affollavano la cavea lo scorso martedì, di assistere allo straordinario omaggio canoro dedicato a coloro che con la propria musica hanno reso indimenticabile il cinema contemporaneo: Hans Zimmer, John Williams ed Alan Silvestri.
Con regia e testi firmati dallo stesso Frascadore, The Music of Legends ha condotto il pubblico in un percorso emozionante scandito e cullato dalle colonne sonore che hanno segnato la storia del grande schermo e della nostra vita, magistralmente interpretate dalla straordinaria Orchestra Filarmonica di Benevento sotto la direzione del Maestro Marco Attura.
In un contesto così evocativo, ovvero lì, dove il fenomeno della gladiatura, grazie ai primi guerrieri sanniti ha avuto origine, non poteva mancare l’epica melodia che ha fatto da sfondo a Il Gladiatore, premiato con ben 5 premi oscar. Ad impreziosire lo spettacolo, la voce narrante di Celeste Dalla Porta, musa ispiratrice, rivelazione e protagonista di Parthenope, ultimo capolavoro di Paolo Sorrentino, riconosciuta come migliore attrice con il premio Guglielmo Biraghi Nastri d’Argento ed insignita del David 2025.
Dal Teatro Romano la kermesse si è poi spostata lo scorso mercoledì in Piazza Roma, accendendo i riflettori sul primo ospite internazionale: James Franco. Amato da pubblico e critica, la cui carriera spazia dalla trilogia di Spider-Man diretta da Sam Raimi, Milk, Pineapple Express, 127 ore, che gli è valsa una candidatura agli Oscar,Il grande e potente Oz, Il Pianeta delle Scimmie, Spring Breakers, The Interview, fino all’ultimo Hey Joe, film diretto da Claudio Giovannesi e ambientato a Napoli.
Ma lo scorso 25 giugno è stata anche l’occasione per incontrare, in Piazza Santa Sofia, al cospetto dell’omonimo complesso, patrimonio Unesco, Elia Nuzzolo e Ludovica Barbarito i giovani protagonisti di Hanno ucciso l’uomo ragno, leggendaria storia degli 883, serie televisiva vincitrice del Nastro d’Argento come Migliore Serie Commedia dell’anno.
Giovedì 26 giugno, è stata invece la volta di Anna Foglietta, protagonista e voce narrante in Piazza Roma della pièce teatrale Io non torno a casa, scritta e diretta da Antonio Frascadore e prodotta dall’Università degli Studi del Sannio e dal BCT Festival, spettacolo in occasione degli ottant’anni dalla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz.
In Piazza Santa Sofia, l’appuntamento è stato con Vittoria Puccini, per l’anteprima del suo nuovo film Incanto, insieme al regista Pier Paolo Paganelli, mentre, in Piazza Federico Torre, il giornalista e conduttore televisivo Gianluigi Nuzzi conduttore da 10 anni di Quarto Grado, ha ricevuto il Premio Donatella Raffai per la Tv, nato per ricordare la conduttrice scomparsa nel 2022, autrice e regista televisiva nonchè conduttrice del programma ‘Chi l’ha visto!’ oggi condotto dalla giornalista Federica Sciarelli in onda ogni mercoledì sera su Rai 3.
Tra gli eventi più attesi del Bct quello di sabato 28 giugno dove in Piazza Roma a Benevento, il pubblico incontrerà uno dei personaggi più noti e discussi degli ultimi anni, ovvero Piero Chiambretti che dialogherà con Francesca Pascale, imprenditrice e attivista per i diritti civili, ma soprattutto quello di domenica, giornata che chiuderà in bellezza il festival con una vera e propria icona che pe diversi decenni ha dominato il panorama italiano ed internazionale: Ornella Muti.
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