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Formula 1, dominio McLaren al Gp d’Austria

di Lino Sasso -


Al Gp d’Austria non c’è gara: è la McLaren a dominare dall’inizio alla fine, trasformando la corsa sul Red Bull Ring in una sfida tutta interna. A vincere è Lando Norris, autore di un weekend impeccabile, seguito a ruota dal compagno di squadra Oscar Piastri. Un’altra doppietta per la scuderia papaya, che consolida il proprio dominio nella stagione 2025 e mette un punto esclamativo sull’undicesimo appuntamento del mondiale di Formula 1. L’unico vero brivido della corsa arriva in avvio, con un contatto tra Kimi Antonelli e Max Verstappen: il giovane italiano della Mercedes tocca la Red Bull del campione del mondo alla prima curva, costringendolo al ritiro. Eppure, l’olandese era scattato bene al via, riuscendo a guadagnare una posizione prima dell’incidente. Un episodio che ha messo subito fuori gioco il beniamino di casa e che ha facilitato la cavalcata solitaria delle due McLaren, in lotta solo tra loro.

Al terzo posto chiude Charles Leclerc, che conferma i segnali positivi mostrati già in qualifica, dove aveva conquistato la prima fila. Il monegasco, però, ha dovuto cedere subito il passo a Piastri e poi ha dovuto accontentarsi di una gara in difesa, comunque premiata da un nuovo podio. “Alla prima curva ho pensato di passare, ma Norris ha chiuso la porta e ha aperto quella di Piastri. Il massimo che potevamo fare oggi era il terzo posto”, ha dichiarato Leclerc, salito così a 119 punti in classifica piloti. Un risultato utile anche per la Ferrari, che sorpassa la Red Bull nel campionato costruttori, nonostante l’assenza in pista del team principal Frederic Vasseur, rientrato per motivi personali (sostituito dal vice Jerome D’Ambrosio).

Lewis Hamilton chiude quarto con una Mercedes in crescita, e guarda con fiducia alla prossima tappa a Silverstone, dove correrà per la prima volta in casa con la tuta rossa della Ferrari 2025. Nel frattempo, Norris riduce a 15 punti il distacco da Piastri nella classifica generale, con l’australiano ancora leader a 216 punti. “È stata una gara dura, insidiosa, rovente – ha commentato il britannico – ma il risultato è perfetto: una doppietta per la squadra”. Gli fa eco Piastri: “Da fuori sembrava divertente, ma in macchina è stata dura. Ho dato tutto, forse ho spinto troppo quando ero davanti, ma è così che si lotta per vincere”. McLaren fa il vuoto: gli altri, per ora, inseguono.


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