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Attualità

Schlein tira in ballo Meloni su Ranucci: “Delirio puro”

La dem: "Democrazia a rischio", la replica stizzita della premier: "Si vergogni"

di Cristiana Flaminio -


Parole durissime da Elly Schlein che ricollega l’attentato a Sigfrido Ranucci alle parole di Giorgia Meloni che, da parte sua, replica stizzita: “Delirio puro”. Un tranquillo sabato d’ottobre, appena increspato dalla presentazione, qua e là, delle liste per le Regionali che rimangono in piedi. Una bella giornata per godersi l’inizio di un’ottobrata. No, per la politica italiana è stato ed è un sabato di fortissima contrapposizione perché Elly Schlein va dai socialisti europei a mettere in relazione Giorgia Meloni ai casi che hanno colpito Sigfrido Ranucci. Facendo arrabbiare tutti, non solo nel centrodestra.

Elly Schlein, Meloni e il caso Ranucci

Le parole pronunciate dalla segretaria dem Schlein al congresso Pse di Amsterdam hanno avuto l’effetto di far insorgere una polemica fortissima: “La settimana scorsa, a Firenze, la presidente del Consiglio del mio Paese ha dichiarato che le opposizioni sono peggiori dei terroristi. E nello stesso tempo, in questo clima di odio, voglio esprimere la mia solidarietà a uno dei più noti giornalisti d’inchiesta italiani, Sigfrido Ranucci, perché ieri è stata trovata una bomba davanti a casa sua. La democrazia è a rischio, la libertà di espressione è a rischio quando l’estrema destra è al governo”.

La replica della premier

Con uno stringato post affidato ai social, Giorgia Meloni ha voluto replicare alle accuse che tirano in ballo pure Ranucci: “Siamo al puro delirio: vergogna, Elly Schlein, che vai in giro per il mondo a diffondere falsità e gettare ombre inaccettabili sulla Nazione che, da parlamentare della Repubblica italiana e leader di partito, dovresti rappresentare e aiutare”. Parole che hanno dato la stura al gran ballo dei comunicati, delle note incrociate, della polemica tra partiti. Il vicepremier Tajani l’ha fulminata: “È evidente che ci troviamo di fronte a una situazione difficile, specialmente per chi ha posizioni estreme nei partiti. Oggi, ad esempio, il segretario del Pd, Elly Schlein, ha fatto dichiarazioni stravaganti, come se qualcuno del governo potesse essere in qualche modo responsabile per le bombe a Ranucci”.

Basta baruffe, Calenda: “pensiamo a cose serie”

L’ennesimo scontro ha fatto arrabbiare pure Carlo Calenda. Il leader di Azione, dai social, ha taggato entrambe le protagoniste dell’ultimo duello per dire loro di smetterla con le baruffe e di pensare alle cose serie: “Vi segnalo che ci siamo un poco stancati di questo inutile battibecco tra Meloni e Schlein”, ha riferito. E ha aggiunto: “Lavoriamo su costo energia, Stellantis, salari, sanità. Cerchiamo di collaborare in modo produttivo. Il mondo sta andando a pezzi intorno a noi. L’Italia e l’Europa non sono in sicurezza. La politica non è rumore ma azione”.


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