Politica

Agricoltura, l’eccellenza italiana fa tappa al Senato

di Lino Sasso -


La valorizzazione di un prodotto italiano d’eccellenza, oltretutto di un comparto, come quello agricolo, fondamentale per l’economia del paese. A fare da vetrina alla presentazione della 33esima edizione della Sagra della Ciliegia Ferrovia di Turi si è quindi scelta una sede istituzionale altamente rappresentativa, la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica. L’intento, oltre quello di esaltare questa delizia italiana, era infatti anche quello di promuovere, oltre che un’eccellenza, una vera e propria tradizione che partire da un singolo territorio, la Puglia, finisce sulle tavole di tutta Italia, ma anche nelle case e nei ristoranti che si trovano a migliaia di chilometri di distanza dai nostri confini nazionali. Un aspetto già di per sé importante, che assume un valore tanto maggiore di questi tempi, in cui il commercio estero rischia di finire gravemente ridimensionato dalla mannaia dei dazi. Un motivo in più per pubblicizzare e rilanciare come possibile tutte le eccellenze nostrane, uniche nel panorama del Mediterraneo, incluse quelle agricole e culinarie che fanno parte a pieno titolo del made in Italy, un marchio dietro cui ci sono, qualità, esperienza e un’ineguagliabile capacità di riuscire ad essere attrattivi. Non a caso, nel corso dell’evento in Senato, che ha visto la partecipazione di esponenti di tutte le parti politiche, il senatore barese di Fratelli d’Italia, Filippo Melchiorre, ha posto l’accento proprio su come “la valorizzazione e la tutela adi un prodotto come la ciliegia consente alla Puglia di girare ancora di più nel mondo”. Perché farlo non è solo opportuno, ma addirittura doveroso nei confronti delle imprese, del tessuto produttivo e dei lavoratori che con amore e dedizione portano avanti tutti i giorni quella che per loro è una vera e propria mission: coltivare un prodotto di qualità puntando sull’innovazione dove è possibile, ma a patto di garantire sempre e comunque quei sapori e quegli odori che trovano le proprie radici in tempi remoti. Valorizzare il frutto della terra di un Paese dalla forte vocazione agricola come l’Italia non più quindi certamente essere derubricato a una mera perdita di tempo o svilito a un semplice appuntamento gastronomico. Tanto più che ad essere interessato dalla Sagra della Ciliegia Ferrovia non è solamente il comparto agricolo, ma anche quello turistico, dal momento che a partire da oggi e fino a lunedì a Turi sono attesi migliaia di visitatori che da tutta Italia si concentreranno nelle strade del piccolo borgo della provincia di Bari.


Torna alle notizie in home