Esteri

Allerta Pasqua, il terrorismo islamista spaventa l’Europa

In Russia si cerca di far luce sulla rete del terrore che ha colpito Mosca, in Europa si mettono a punto le misure di sicurezza per Pasqua. Nelle scorse ore il tribunale di Basmanny ha convalidato l’arresto di tutti e quattro gli imputati tagiki per l’attentato alla Crocus City Hall che ha provocato la morte di 137 persone e il ferimento di altre 180. I loro nomi sono: Dalerdzhon Mirzoyev, Saidakrami Rachabalizoda, Shamsidin Fariduni e Muhammadsobir Fayzov.
In un comunicato, il tribunale russo ha affermato che, dopo essere stati accusati nell’udienza preliminare, due dei quattro arrestati si sono dichiarati colpevoli dell’attacco. Il Comitato investigativo ha riferito inoltre dell’arresto di altri tre uomini, un padre e due dei suoi figli, per aver favorito gli esecutori della strage.
Si teme che il bagno di sangue avvenuto nella capitale della Federazione russa, possa essere una chiamata alle armi per le cellule in sonno nel nostro continente. Lo Stato Islamico non ha più una direzione strategica centralizzata dopo la sua disfatta militare in Siria e Iraq, ma ha mantenuto un network di comunicazioni ancora funzionante.
L’Isis-K è la filiale più “internazionalista” di Daesh. Quello della creazione di un califfato nell’area tra il subcontinente indiano e l’Asia centrale nota come Khorasan, il luogo dove secondo Maometto arriverà il Mahdi, il salvatore che libera il mondo dal male, è solo una parte del suo progetto.
In Francia è scattata l’emergenza attentati. Lo ha annunciato su X il primo ministro francese Gabriel Attal. La comunicazione è arrivata al termine del Consiglio di difesa e sicurezza nazionale all’Eliseo presieduto dal presidente francese Emmanuel Macron e dedicato “all’attentato di Mosca e alle sue conseguenze”.
Attal ha spiegato che “considerata la rivendicazione di responsabilità da parte dello Stato Islamico per l’attacco e le minacce che gravano sul nostro Paese, abbiamo deciso di elevare Vigipirate al suo livello più alto: emergenza attentati”. A luglio Parigi ospiterà le Olimpiadi.
Grande attenzione anche a Berlino. “Il pericolo rappresentato dal terrorismo islamico resta acuto”, ha dichiarato Nancy Faeser, ministro dell’Interno tedesco, in un’intervista rilasciata alla Sueddeutsche Zeitung. “Sulla base di tutto ciò che è noto finora, ha poi aggiunto, si può presumere che il gruppo terroristico Stato Islamico Provincia del Khorasan sia responsabile dell’attacco a Mosca”.
La formazione è vista come la più grande minaccia islamista sul suolo tedesco. La settimana scorsa, l’ufficio del procuratore federale aveva fatto arrestare due sospetti membri del gruppo affiliato all’Is (Islamic State) nella zona di Gera, in Turingia. Secondo quanto emerso, avevano pianificato un attacco al parlamento svedese. “La scena islamica, si legge in una nota, è al centro dell’attenzione del BKA, dell’Ufficio per la protezione della Costituzione e delle autorità di sicurezza degli Stati federati”. La maggiore minaccia per Germania e l’intera Europa occidentale è rappresentata nuovamente dai gruppi jihadisti. Dall’inizio della guerra a Gaza, si è verificata un’enorme mobilitazione di islamisti. I dati dell’Interpol parlano chiaro: da ottobre, ci sono stati otto tentativi di azioni di stampo terroristico nel territorio europeo contro i sei sventati nell’intero 2022.
L’allerta in Spagna è attualmente al livello quattro, equivalente ad “alto”. Il massimo è cinque. Al momento non sono previsti innalzamenti, stando a quanto rivelato da fonti del ministero dell’Interno spagnolo a LaPresse.
Per la Semana Santa, è stato predisposto un rafforzamento dei dispositivi di sicurezza, dalla mezzanotte del 22 marzo alle ore 15 del 2 aprile. Durante il periodo di applicazione dei provvedimenti, le forze di sicurezza spagnole aumenteranno le misure di prevenzione, sorveglianza e risposta antiterroristica, nonché i controlli a campione di veicoli e persone, in tutti i luoghi in cui potrebbe esserci un’elevata affluenza, come piazze e grandi vie commerciali.