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Cervinia, l’annuncio della sindaca: “Avviate le procedure per ripristinare il nome”

di Eleonora Ciaffoloni -


“Sono state avviate le procedure per ripristinare il nome di Breuil-Cervinia”, lo ha detto all’ANSA la sindaca di Valtournenche, Elisa Cicco, al termine di una riunione con il presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, che era stata convocata per risolvere il problema della nuova denominazione, “Le Breuil”, della celebre località turistica. 

Quest’ultimo si è detto disponibile alla soluzione e così la sindaca della lista Territorio Turismo e Tradizione, che è in carica dal maggio scorso, ha aggiunto: “Invieremo alla Regione la richiesta per il cambio del nome”. 

La decisione del cambio nome era stata presa, però, ad aprile, dal Comune stesso che ha approvato una serie di nuove denominazioni per villaggi frazioni e località sul suo territorio. La giunta regionale ne ha preso atto il 12 settembre e pochi giorni dopo è stato firmato il decreto. Secondo questo dovrebbe essere modificata anche la cartellonistica della località e quindi alla correzione del nome sui documenti degli abitanti.

Difatti, il principale e ufficiale “indiziato” del cambio nome è Renzo Testolin, da marzo scorso presidente della Regione Valle d’Aosta, esponente dell’Union Valdôtaine. E’ sua la firma sul decreto che cambia il nome di Cervinia in Le Breuil.

Ma perché il cambio nome? Perché la denominazione di Cervinia era stata data in epoca fascista alla località che poi è diventata una delle più rinomate stazioni turistiche invernali ed estive delle Alpi. Il nome che era stato scelto ricorda il Cervino, la montagna che sovrasta la città. Lì si allenavano le truppe del Regio Esercito già dopo il 1915, e nel 1934 vi era nata la Società Anonima Cervino, con l’obiettivo di trasformare Breuil-Cervinia in un’importante meta turistica, tramite la realizzazione di moderni impianti di risalita.


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