Ambiente

Da una bottiglia usata ad una nuova: il bottle to bottle delle acque minerali si fa pubblicità

di Roberto Falleri -


Per combattere le fake news sul Pet riciclato entra in azione Mineracqua.  La Federazione che nel sistema di Confindustria associa le imprese delle acque minerali naturali e delle acque di sorgente presenta la nuova campagna di comunicazione “Davanti a me ho un grande futuro”, on air sulla principale stampa quotidiana da lunedì 17 gennaio. E vuole fare corretta informazione in merito alle bottiglie in PET (polietilene tereftalato) spesso vittime di false notizie alimentate dalla Rete. L’obiettivo è porre l’accento sulle proprietà chimico-fisiche e di sostenibilità di una risorsa riciclabile al 100% e dal basso impatto ambientale.

Il pay off “In una bottiglia di oggi, c’è già la bottiglia di domani” è quindi l’immediato riflesso della mission che Mineracqua sostiene nella sensibilizzazione dell’uso del PET, materiale particolarmente idoneo a contenere liquidi alimentari e bevande. Anni fa, una bottiglia usata di PET veniva considerata un rifiuto ma oggi, grazie allo sviluppo e al perfezionamento delle tecniche di riciclo, da una bottiglia esaurita ne nasce una nuova garantendo così la purezza originaria dell’acqua minerale. Il sistema bottle to bottle consente, infatti, di partire da una bottiglia post-consumo per realizzarne un’altra nello stesso materiale riciclato: perfetto esempio di economia circolare.

Ettore Fortuna, vicepresidente di Mineracqua, si dice convinto che solo da un’informazione trasparente possano nascere scelte libere: “Oggi è possibile impiegare il 100% di PET riciclato nella fabbricazione di nuove bottiglie e solo attraverso il contributo di ognuno di noi nel non disperderle si dà la possibilità alle aziende del settore di realizzare perfettamente il principio dell’economia circolare. In questo modo, si riduce l’utilizzo di plastica vergine e si riducono le emissioni di CO2 equivalente, parametro chiave per misurare la sostenibilità”.

Un’azione virtuosa cui l’industria ha da tempo dato un contributo di sostenibilità, riducendo il peso delle bottiglie e garantendone la sicurezza. “Grazie ad investimenti significativi nello sviluppo di sistemi innovativi di Eco Design ed Eco Efficienza – dice Fortuna – le imprese delle acque minerali sono riuscite a ridurre il peso medio delle bottiglie e immettono oggi sul mercato la stessa quantità complessiva di PET che immettevano dieci anni fa, ma a fronte di un aumento delle vendite del 30%”.


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