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E’ morto Franco Di Mare: denunciò di aver contratto un mesotelioma sui teatri di guerra ove fu inviato Rai

E’ morto a Roma il giornalista Franco Di Mare, 68 anni, colpito da un mesotelioma. A dare l’annuncio sui social, il fratello Gino Di Mare, che su Facebook scrive: “Ciao Frà, con te va via un pezzo di me”. Dalla famiglia, invece, una nota: ”Abbracciato dall’amore della moglie, della figlia, delle sorelle e del fratello e dall’affetto degli amici più cari oggi a Roma si è spento il giornalista Franco Di Mare. Seguirà comunicazione per le esequie”.

Tre settimane fa, ospite di Fabio Fazio a “Che tempo che fa” per presentare il suo libro “Le parole per dirlo. La guerra fuori e dentro di noi”, Di Mare aveva rivelato di essere affetto di mesotelioma, da subito denunciando di averlo contratto per aver respirato particelle di amianto nei teatri di guerra ove era stato a lungo inviato per la Rai. E scegliendo per questa denuncia la Giornata che commemora le vittime dell’amianto.

Giornalista dal 1983, aveva lavorato a l’Unità, all’Agenzia di Giornali Associati e a Radiocor prima di entrare in Rai nel 1991. Nel 1995, già inviato di guerra nei Balcani, poi in Africa e in America centrale. E ancora in Bosnia, Kosovo, Somalia, Mozambico, Algeria, Albania, Etiopia, Eritrea, Ruanda, prima e seconda guerra del Golfo, Afghanistan, Timor Est, Medio Oriente e America Latina.

Dal 2003 conduttore televisivo di varie edizioni di Unomattina, poi nel 2019 vicedirettore di Rai 1, nel 2020 direttore generale dei programmi del giorno della Rai e direttore di Rai 3.