Economia

Fs Security: in un mese controllati 500 treni al giorno in 4 regioni

di Redazione -


Una media di cinquecento treni al giorno controllati, più di 40 stazioni e oltre 400 chilometri di linee presidiati, 140 operatori impegnati giornalmente per un totale di oltre 27.700 persone allontanate, 160 sanzioni e 1.342 viaggiatori sprovvisti di biglietto regolarizzati in un mese: è il primo bilancio dell’iniziativa di Fs Security, società del Gruppo che dal 16 novembre al 16 dicembre 2023 ha potenziato i servizi di sicurezza lungo quattro linee ferroviarie in Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio e Campania.

Già nei primi 30 giorni cresciuti del 35% i treni controllati, del 25% le regolarizzazioni dei biglietti e del 19% gli allontanamenti da treni e stazioni di persone moleste, prive di biglietto o coinvolte in attività illecite. Le attività di security nelle quattro regioni hanno previsto servizi dedicati, con una presenza coordinata di personale a bordo treno e nelle stazioni della Linea Milano-Piacenza, Bologna-Piacenza, Roma-Napoli via Formia nel tratto tra Roma e Formia e Napoli Piazza Garibaldi-Villa Literno. 

“I risultati soddisfacenti del primo mese di rimodulazione dei servizi di security – ha dichiarato l’ad Pietro Foroni – confermano l’impegno e l’importante lavoro che stiamo portando avanti, in collaborazione con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le forze dell’ordine, per migliorare e potenziare la sicurezza a bordo treno e in stazione, sia quella percepita che reale. Quest’iniziativa continuerà senz’altro anche nei prossimi mesi, e anzi sarà ulteriormente potenziata venendo estesa, da gennaio, anche su altre linee ferroviarie del nostro Paese in collaborazione e in coordinamento con RFI, Trenitalia e le altre società del Gruppo. Il nostro obiettivo è rendere sempre più efficace il servizio di security, in attesa degli ulteriori investimenti che abbiamo previsto di mettere in campo per il 2024”.

Lo scopo della rimodulazione dei servizi è intervenire in maniera unitaria con Fs Security lungo linee e stazioni considerate critiche, secondo l’analisi delle banche dati a disposizione, coordinando i servizi a bordo dei treni con quelli svolti nelle stazioni con l’obiettivo di aumentare la sicurezza reale e percepita, ridurre l’evasione, supportare il personale ferroviario nella gestione di eventuali criticità e collaborare con le forze di polizia in caso di necessità.


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