Italia nella morsa del caldo: temperature record e bollino rosso in diverse regioni
L’Italia è alle prese con la prima vera ondata di caldo della stagione estiva e con l’allerta meto da bollino rosso in diverse regioni. Una fase intensa e duratura alimentata dalla presenza dell’anticiclone nordafricano che da giorni domina lo scenario meteorologico nel Mediterraneo. Le temperature continuano a salire, con picchi estremi previsti tra oggi e il weekend, e il caldo si fa sentire in tutta la Penisola, accompagnato da afa e rischio sanitario.
Tra oggi, venerdì 13, e sabato 14 giugno, l’aria calda proveniente dal Sahara porterà valori massimi che localmente supereranno i 37-38°C, soprattutto nelle aree interne del Centro-Sud, nelle Isole e in parte della Pianura Padana. La Sardegna sarà l’epicentro del caldo: nelle zone centrali come il Logudoro, la piana di Ottana e il Campidano si attendono punte superiori ai 40°C, tanto da spingere la Protezione Civile a diramare un avviso di condizioni meteo avverse in vigore fino a domenica sera.
Bollino rosso per il caldo: Le regioni e le città sotto osservazione
Il Ministero della Salute, attraverso il bollettino quotidiano sulle ondate di calore, segnala per oggi bollino rosso a Roma, Perugia, Bolzano e Campobasso, un livello che indica condizioni di emergenza e rischi per la salute anche per persone sane. Bollino arancione invece per città come Bologna, Firenze, Rieti, Torino, Brescia, Frosinone, Latina e Roma, dove si prevede comunque un forte disagio fisico. A Roma, l’allerta massima resterà attiva fino a sabato 14 giugno: il Comune ha attivato il piano di emergenza estivo, invitando residenti e turisti alla massima cautela e a scaricare l’app Waidy Wow per localizzare le fontane d’acqua potabile.
Il caldo non dà tregua neanche di notte: le temperature minime rimangono elevate, generando le cosiddette “notti tropicali”, in particolare nei centri urbani. Il caldo anomalo, unito ai venti secchi, ha già favorito episodi di emergenza: nella giornata di ieri un vastissimo incendio ha colpito la zona nord di Roma, bloccando la circolazione ferroviaria per circa quattro ore.
In arrivo una perturbazione: temporali al Nord tra domenica e lunedì
Una lieve tregua potrebbe arrivare all’inizio della prossima settimana. Secondo i modelli meteo, una perturbazione atlantica raggiungerà il Nord Italia domenica 15 giugno, portando con sé un aumento dell’instabilità e il rischio di temporali anche intensi, soprattutto sulle regioni alpine e prealpine. Lunedì 16 l’instabilità potrebbe estendersi anche al Nord-Est e a parte del Centro, accompagnata da un graduale calo termico.
La Pianura Padana, già tristemente nota per i suoi livelli di inquinamento, è sotto stretta osservazione per il rischio legato all’aumento dell’ozono troposferico, una forma di smog fotochimico che si forma a partire da inquinanti precursori in presenza di alte temperature e radiazioni solari. Secondo il dossier diffuso oggi da Legambiente, la zona è un hotspot emissivo di metano e “maglia nera” europea per l’ozono. Gli esperti chiedono azioni urgenti per ridurre le emissioni di metano e altri precursori, soprattutto in estate, quando si registrano i picchi più elevati.
Anche il Mar Mediterraneo risente del caldo anomalo. La temperatura dell’acqua, tra Sardegna e Baleari, è attualmente di 4°C superiore alla media climatologica di inizio giugno, fenomeno noto come marine heatwave. Secondo il meteorologo Lorenzo Tedici, questo riscaldamento anomalo potrebbe alimentare ulteriormente la fase calda in atto e creare le condizioni ideali per temporali violenti nei prossimi giorni, soprattutto tra il Mar Tirreno e il Mediterraneo occidentale.
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