Cronaca

Porta la moglie morta in ospedale: 73enne fermato per omicidio aggravato

di Claudia Mari -


Aveva portato la moglie morta in ospedale, ora è stato fermato con l’accusa di omicidio aggravato. Sono ancora in corso le indagini per chiarire le circostanze della morte di una settantenne che ieri era stata portata in ospedale a Civita Castellana (Viterbo) dal marito. Ai medici, che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso, l’uomo ha parlato di una caduta nella loro casa a Sant’Oreste (Roma). 

L’ospedale ha allertato i carabinieri che hanno condotto in caserma l’uomo, sospettato per il femminicidio della moglie: perché non solo il racconto fatto non sembrava combaciare con le ferite mortali riportate dalla donna, ma anche perché durante un primo sopralluogo in casa, i carabinieri avrebbero trovato oggetti con tracce ematiche: tutti elementi sequestrati che dovranno essere analizzati dalla polizia scientifica.

 L’uomo, in caserma dalla serata di ieri, è stato ascoltato e interrogato in queste ore. Prima ascoltato dai medici in ospedale, l’uomo ha raccontato che la moglie fosse caduta dalle scale: un impatto che tuttavia non corrisponderebbe alle lesioni riportate dalla moglie, motivo per cui si è ipotizzato l’omicidio. Stando a quanto appreso i due vivevano in un casale e già in passato sarebbero state segnalate situazioni al limite vissute all’interno delle mura domestiche. Anche se, precisa la Procura di Tivoli, non risultano denunce pregresse per violenza domestica nei confronti dell’uomo da parte della vittima.


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