Cronaca

Savona, strangola la moglie e la riduce in fin di vita. L’accusa è di tentato omicidio

di Redazione -


Ancora un episodio di violenza contro le donne: dopo il femminicidio che questa mattina, 28 ottobre, si è verificato a Rivoli, nel torinese, anche a Savona un uomo ha cercato di uccidere la moglie, strangolandola.

Secondo le prime ricostruzioni il marito ha cercato di strangolare a mani nude la donna dopo una lite per futili motivi salvo poi, quando si è reso conto della gravità del gesto, chiamare il 118. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri, arrivati dopo pochissimi minuti sul luogo dell’accaduto assieme al procuratore Giovanni Battista Ferro, che ha assunto la direzione delle indagini.

La donna versa in gravissime condizioni e si trova attualmente all’ospedale San Paolo di Savona. Anche in questo caso, come in quello di Rivoli, la scena si è verificata di fronte agli occhi terrorizzati dei figli.

L’uomo è un 42enne di origini albanesi da anni residente a Savona: arrivati i carabinieri ha confessato di aver tentato di strangolare con tutte le proprie forze la moglie 31enne, fermandosi solo quando si era accorto che la donna aveva perso i sensi e che, dopo lunghi tentativi di rianimazione da parte del personale sanitario ha ripreso, a fatica, a respirare autonomamente.

L’uomo è stato trasferito in carcere e dovrà rispondere del reato di tentato omicidio. La vittima è in prognosi riservata.


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