Cultura & Spettacolo

Simone Di Matteo vince il premio “Segni di Pace 2024”

di Andrea Iannuzzi -


Parlare di pace al giorno d’oggi potrebbe risultare quasi anacronistico, specialmente se si considera il quadro internazionale attuale, eppure c’è chi non smette mai di adoperarsi per far sì che la costruzione di una società non-violenta non rimanga soltanto un’utopia, ma un sogno che si possa concretamente realizzare.
Ogni giorno, infatti, sono tanti coloro che mettono a disposizione della collettività le proprie capacità, il proprio talento oppure le proprie conoscenze per contribuire, seppur in maniera piccola, alla divulgazione di un messaggio volto a rafforzare una cultura quanto più pacifica possibile.
E tra questi non poteva di certo mancare l’Irriverente giornalista, scrittore, editore ed opinionista televisivo Simone Di Matteo che quest’anno, grazie al suo operato, si è aggiudicato il premio “Segni di Pace” nel corso dell’annuale cerimonia di assegnazione tenutasi ad Assisi, presso il Teatro degli Instabili.
“Segni di Pace”, per l’appunto, è un’iniziativa dedicata alla promozione di una società culturalmente pacifica che gode del sostegno del Ministero delle Imprese e del Made in Italy nonché del supporto promozionale della “Cattedra della Pace”, istituzione educativa a servizio delle Nazioni Unite nata per proporre linguaggi innovativi e forme comunicative della pace che siano al passo con i tempi.
Annualmente, seleziona personalità del panorama culturale nostrano che si sono contraddistinte per la loro attività di propaganda e non solo.
Si tratta di religiosi, insegnanti, letterati, poeti e scrittori, avvocati, imprenditori, figure rappresentative del terzo settore e cittadini comuni, insomma chiunque sia civilmente e politicamente impegnato, tra le altre cose, nella salvaguardia dell’ambiente, nel volontariato sociale o nella cooperazione internazionale, e a cui la Cattedra sceglie di conferire in segno di riconoscenza un Diploma dal valore nazionale, il medesimo ricevuto da Di Matteo.
“Giornalista e opinionista televisivo,- si legge nella motivazione data dalla Cattedra per l’assegnazione del riconoscimento a Di Matteo – la penna di questo autore è una potente e delicata arma, capace di trasmettere il profondo sentimento di giustizia ed etica anche attraverso le sue irriverenti riflessioni, illuminando le menti e toccando le coscienze dei lettori con la sua eloquenza, a volte anche inesorabile”.
Difatti, l’ex vincitore di Celebrity Chef ha sempre cercato di diffondere messaggi di amore, equità, uguaglianza, solidarietà e giustizia attraverso le sue opere letterarie, giornalistiche, con le sue partecipazioni televisive e prestando il volto alla nuova campagna di sensibilizzazione dell’associazione no-profit Rispetto per Tutti gli Animali.
Perché, come ricordato dal coordinatore della Cattedra Renato Ongania, l’obiettivo è esattamente quello di far comprendere ad un numero crescente di persone che qualsiasi individuo può, e deve, lasciare un segno di pace, per quanto piccolo esso sia. Bisogna solamente volerlo.


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