Attualità

Vasco e Ligabue firmano l’appello di Cappato

di Martina Melli -


Vasco Rossi, Ligabue, i Nomadi e scrittori quali Marco Missiroli, Enrico Brizzi e Paolo Nori, sono solo alcuni dei vip emiliano-romagnoli che hanno sottoscritto un appello promosso dall‘associazione Luca Coscioni per spingere il Consiglio regionale dell’Emilia-Romagna a dibattere la proposta di legge di iniziativa popolare “Liberi Subito” sul suicidio medicalmente assistito.
Al momento la proposta è in stallo poiché ancora al vaglio della commissione. Essendo però il termine della legislatura vicino e considerata la possibile candidatura alle elezioni europee del presidente Stefano Bonaccini, Marco Cappato, tesoriere dell’associazione, ha rinnovato il proprio appello alla Regione durante una visita a Bologna. Cappato ha criticato le linee guida emanate da una delibera di febbraio della giunta Bonaccini, sostenendo che non assicurano i diritti di coloro che richiedono assistenza per il suicidio medicalmente assistito.
“Le linee di indirizzo per le Ausl emanate con la delibera di febbraio scorso dalla giunta Bonaccini, non sono sufficienti perché non garantiscono diritti alla persona che presenta la richiesta di aiuto”. Ha poi proseguito dicendo che “Continuano a non garantire tempi certi per chi intende fare richiesta di morte medicalmente assistita”. Siccome secondo Cappato queste linee potrebbero essere facilmente modificate da una nuova maggioranza al potere, “è indispensabile che il Consiglio regionale adotti una legge che introduca norme vincolanti per tutti”.


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