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Camila Raznovich porta il sesso a teatro

Un'ora e mezza per osare, dissacrare e affrontare a viso aperto domande, dubbi e paure legate alla sfera sessuale

Il 25 ottobre al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano debutta “LoveLive”, lo spettacolo di Camila Raznovich in cui si racconta l’evoluzione del sesso e di tutto ciò che gli ruota intorno. Dopo l’esperienza di “Loveline”, il programma cult di Mtv che ha cambiato il modo di parlare di sessualità in Italia, Raznovich sceglie una dimensione diversa. Un’ora e mezza senza filtri per osare, dissacrare e affrontare a viso aperto domande, dubbi, luoghi comuni, esperienze e paure legate alla sfera sessuale.

La grammatica del sesso

“Sarà uno spettacolo sulla grammatica del sesso – ha annunciato Camila Raznovich – partiremo dalle parole, anche quelle dure, non da manuale. Noi tenteremo di normalizzare non tanto il termine, ma il contesto. Senza ipocrisie, andando dritti al punto, oltre i limiti di ciò che normalmente si può dire in tv. Per un’ora e mezza lasciamo fuori dalla porta il politicamente corretto”.

Accanto all’irriverente di Camila, ci sarà il professor Maurizio Bini, responsabile del centro di fertilità e di disforia di genere dell’Ospedale Niguarda di Milano, che offrirà al pubblico strumenti e prospettive per una comunicazione corretta e consapevole sulla sessualità.

La sfida di Camila Raznovich

“LoveLive” nasce dalla convinzione che in Italia il sesso sia ancora un terreno disseminato di tabù, moralismi e imbarazzi. Camila porta in scena proprio questa contraddizione: perché un atto tanto naturale, presente e indispensabile nella vita di tutti, continua a essere relegato al silenzio o affrontato solo in termini scientifici e lontani dalla quotidianità?

Sul palco, il sesso diventa linguaggio vivo, immediato, anche scomodo. Ciò che aveva infranto i paletti in tv si sposta in teatro, senza filtri e senza vergogna.