Cultura & Spettacolo

“A Beautiful World”, il viaggio nel bello di Mario Testino

di Nicola Santini -


La bellezza come ricerca, osservazione, viaggio e riproduzione, in un progetto che mostra il mondo in tutte le sue sfumature. E’ arrivato, attesissimo, la settimana scorsa a Palazzo Bonaparte di Roma, “A Beautiful World”, il nuovo progetto ideato da Mario Testino, uno dei più celebri fotografi contemporanei a livello internazionale.
Nato in Perù nel 1954 con origini irlandesi e italiane, Mario Testino si trasferisce a Londra nel 1976 dove inizia a farsi un nome e a diventare uno dei fotografi di moda e ritrattisti più innovativi della sua generazione e le sue fotografie appaiono sulle principali riviste di moda del mondo.
Punto di riferimento di altissimo rilievo nell’arte della moda, le sue immagini sono spesso diventate leggendarie come le persone che ha fotografato, da Kate Moss a Madonna, da Naomi Campbell a Lady Diana, principessa del Galles.Terence Pepper, curatore della fotografia alla National Portrait Gallery di Londra, lo ha definito il “John Singer Sargent dei nostri tempi”, mentre il direttore della galleria, Charles Saumarez Smith, parlando della retrospettiva da record “Mario Testino Portraits” del 2002, ha sottolineato il rapporto forte tra l’opera di Testino e la tradizione dei ritrattisti di corte, da Holbein a Reynolds, da Goya a Rubens.
Negli ultimi sette anni, la sua ricerca di nuovi soggetti oltre i confini del mondo della moda ha portato la sua attenzione su un nuovo percorso creativo. Già accennato nelle immagini nel 2007, ha trovato ispirazione nelle identità culturali e nel costume dei paesi in cui tipicamente ha ambientato i suoi servizi fotografici delle nuove collezioni.Dal 2017 ha attraversato più di 30 paesi, concentrando la sua arte sull’esplorazione dell’unicità culturale e tradizionale che ancora si trova in un mondo rapidamente globalizzato.
“A Beautiful World” – attraverso circa 70 opere – è la navigazione straordinariamente magica e sfumata di Testino tra le complessità e i contrasti dei nostri molteplici modi di appartenere: definizione di individualità e conformità, comunità ed esilio, rituali, idee di sé, nozioni di altro, di identità al di là dei canoni di genere, simboli della differenza culturale e icone di sistemi di credenze.Dice il fotografo: “Nei miei viaggi mi sono reso conto che quando un paese perde il legame tra la sua storia e il suo abito tradizionale, qualcosa di veramente prezioso è andato perduto”
La mostra “Mario Testino. A Beautiful World”, col patrocinio del Comune di Roma, è prodotta e organizzata da Arthemisia in collaborazione con Domus Artium Reserve, con il supporto dell’Uzbekistan Art and Culture Development Foundation, e vede come sponsor Art Partner e Generali Valore Cultura, media partner Urban Vision e la Repubblica e mobility partner Frecciarossa Treno Ufficiale e Atac.
La mostra è curata dall’illustre artista, scrittore e designer multidisciplinare Patrick Kinmonth.
Il progetto A Beautiful World supporta la missione di The Great Balance nella promozione del patrimonio culturale (www.thegreatbalance.org).


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