Esteri

Elezioni Usa, i sei Dem che potrebbero rimpiazzare Biden

di Martina Melli -


Il primo (disastroso) dibattito presidenziale, complice la poca lucidità dimostrata da Joe Biden, ha scatenato molte reazioni e molto sconcerto, soprattutto tra i democratici, tanto da alimentare speculazioni sull’ipotetica sostituzione del Presidente in carica. Si è concretizzato il peggiore incubo Dem, ovvero un Biden stanco e disorientato in mondovisione, a fronte di uno sfidante, Donald Trump, seppur altrettanto anziano, molto più reattivo e presente a se stesso. Il dibattito definito da numerosi giornali una “débâcle totale”, ha innescato un terremoto in casa blu. Nonostante all’esterno del Partito continui a resistere il supporto per Seepy Joe, all’interno si sta discutendo sulla possibilità di pregare il Presidente di ritirarsi. Una delle preoccupazioni principali riguarda il destino dei delegati vinti durante le primarie: il 95% di questi, infatti, potrebbe essere rimesso in gioco nel caso in cui il potus decidesse di abbandonare sia il mandato che la corsa 2024. I media statunitensi stanno già facendo un totonomi dei possibili candidati. Tra i più quotati ci sono:
Kamala Harris. In quanto vice di Biden, nel caso in cui lui dovesse dimettersi, diventerebbe automaticamente presidente, ma non la candidata democratica. Sarebbe favorita se Biden decidesse di ritirarsi dalla rielezione e le desse il suo endorsement, ma non erediterebbe i suoi delegati.
Il Governatore della California, Gavin Newsom: giovane, carismatico e con una buona esperienza politica. Per sette anni è stato il sindaco di una città problematica come San Francisco.
La governatrice del Michigan, Gretchen Whitmer,, ex avvocato diventata famosa per aver gestito con fermezza le restrizioni durante la pandemia di Covid19 e per aver tenuto testa alle dure critiche di Trump.
JB Pritzker, il governatore dell’Illinois proveniente da una delle famiglie più ricche degli Stati Uniti.
Wes Moore, governatore del Maryland considerato un’opzione giovane ed energica che potrebbe attirare un vasto seguito grazie ai social media.
Ultima ma non ultima, la ex first lady, Michelle Obama. Amatissima dagli americani rappresenta una figura rassicurante e in grado di unire le diverse anime del Partito Democratico, peccato abbia respinto ripetutamente la prospettiva di tornare alla Casa Bianca..


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