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La Juventus fa visita alla Casa Bianca: l’incontro con Trump

In occasione del Mondiale per Club in casa statunitense, calciatori e dirigenza bianconera insieme al presidente Usa

Alla vigilia del loro debutto nella FIFA Club World Cup 2025, la Juventus è stata ricevuta in visita ufficiale alla Casa Bianca, dove ha incontrato l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. L’incontro, avvenuto nel celebre Studio Ovale, si è tenuto nel pomeriggio italiano e ha visto la presenza di alcune figure chiave del club e del mondo del calcio internazionale.

Juventus da Trump: Una delegazione di alto profilo

La Juventus si è presentata con una delegazione guidata dal proprietario John Elkann, presidente di Stellantis e CEO di Exor. Al suo fianco, il presidente della FIFA Gianni Infantino, l’allenatore bianconero Igor Tudor, e il CEO del club Maurizio Scanavino.

Tra i dirigenti presenti anche il general manager Damien Comolli e il direttore delle strategie Giorgio Chiellini, ex capitano e bandiera del club.

I giocatori presenti all’incontro

Alcuni membri della rosa bianconera hanno partecipato alla cerimonia ufficiale, tra cui: Weston McKennie, unico statunitense del gruppo, Timothy Weah, altro volto americano della squadra, Manuel Locatelli, Federico Gatti e Teun Koopmeiners e Dusan Vlahovic, centravanti serbo e stella dell’attacco.

La visita alla Casa Bianca si è tenuta a poche ore dall’atteso esordio nel Mondiale per club, che quest’anno si svolge negli Stati Uniti. La Juventus protagonista all’Audi Field di Washington, contro la formazione emiratina dell’Al Ain, prima gara del girone.

Il ritorno in grande stile della Juventus sulla scena internazionale. Dopo anni complicati e lontani dalle grandi competizioni globali, il club torinese punta a lasciare il segno nel nuovo formato del torneo FIFA. L’incontro con Trump rappresenta un’ulteriore dimostrazione del rilievo internazionale del brand Juventus, sempre più presente anche sul suolo americano.

L’evento alla Casa Bianca ha un forte valore simbolico: unire sport, diplomazia e affari in un momento in cui il calcio sta consolidando la sua espansione negli Stati Uniti. E la Juventus si conferma protagonista, anche fuori dal campo.