Economia

Dazi: c’è l’accordo quadro tra Usa e Cina, ora tocca a Trump e Xi

di Giovanni Vasso -


C’è l’accordo quadro tra Usa e Cina, un primo passo è stato fatto e a Londra si stanno ponendo le basi per raffreddare la guerra dei dazi. L’annuncio lo danno i media cinesi che hanno riportato, come il South China Morning Post, uno dei negoziatori mandati da Pechino nella capitale inglese, Li Chenggang. “Le due parti hanno concordato in linea di principio un quadro per attuare il consenso e riferiranno ai rispettivi leader i risultati dei colloqui e il quadro raggiunto a Ginevra. Ci auguriamo che i progressi fatti in questo incontro di Londra contribuiscano a rafforzare la fiducia tra Cina e Stati Uniti”.

La voce degli Usa

Il segretario di Stato americano al commercio Howard Lutnick ha sostanzialmente confermato la versione di parte cinese. “Abbiamo concordato in linea di principio un quadro”. La palla adesso passa alla Casa Bianca. “La delegazione tornerà a parlare con il presidente Trump per assicurarsi che lo approvi: in ogni caso, entrambe le parti hanno avuto uno stimolo in più per concludere qualcosa perché i nostri presidenti ci sostengono, spingendoci a occuparci delle rispettive questioni”. Questo è un altro punto che mette d’accordo le delegazioni.

Ora tocca a Trump e Xi

Saranno i presidenti, adesso, a dover ratificare l’accordo quadro sui dazi e, con esso, il lavoro svolto dalle squadre di negoziazione e valutare se giungere a un nuovo accordo e, magari, riuscire a mettere fine, almeno per un po’, alla grande guerra tariffaria che sta agitando il mondo da mesi. La telefonata intercorsa nei giorni scorsi tra Donald Trump e Xi Jinping aveva, di fatto, riportato i negoziatori al tavolo dopo alcuni momenti di duro confronto a distanza che sembrava poter fare da preludio a un distanziamento. La deadline, però, non è imminente. La tregua di Ginevra “scade” ad agosto. Fino ad allora c’è tempo. Intanto, a Londra, un riavvicinamento che fa ben sperare.


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