Il caso Ferragni-Balocco ha scoperchiato un vaso di Pandora: non solo per le attività e le collaborazioni legate alle società e ai brand della imprenditrice milanese, ma anche per l’intero mondo degli influencer che ora dovranno avere a che fare con nuove regole: a stabilire la stretta è l’Agcom, che ha varato norme volte a garantire la trasparenza e regolamentare la pubblicità dei messaggi sui social. L’autorità per le comunicazioni ha difatti approvato all’unanimità le “Linee guida sul rispetto da parte degli influencer delle disposizioni del Testo unico sui servizi di media audiovisivi”. E così gli influencer sono stati definiti come soggetti “che creano, producono e diffondono al pubblico contenuti audiovisivi, sui quali esercitano responsabilità editoriale, tramite piattaforme per la condivisione di video e social media”. Soggetti quindi che ora rientrano nel settore editoriale con tutte le responsabilità che ne conseguono. Ora, tutti gli influencer che operano in Italia che hanno almeno un milione di follower – e che generano reazioni da parte degli utenti su almeno il 2% dei contenuti pubblicati – dovranno segnalare la pubblicità: quindi sarà necessario evidenziare con una scritta la natura pubblicitaria del contenuto in maniera chiaramente riconoscibile. E se non si rispettano le regole? Le sanzioni vanno da 10 a 250mila euro, mentre per gli obblighi specifici di tutela dei minori ci si può trovare a dover pagare da 30 a 600mila euro se non si osserva la norma.